Chi ha paura dell’uomo nero? Incontri per riflettere sull’accoglienza dei richiedenti asilo

Stasera alle 21, presso il C.A.S. “Gleno” di Via Monte Gleno, a Bergamo, si aprirà il ciclo d’incontri “Chi ha paura dell’uomo nero?” promossi dalla Cooperativa Sociale Ruah, in collaborazione con la Parrocchia San Francesco d’Assisi, la Missione S. Rosa da Lima, l’Ufficio Migranti e la Caritas Diocesana, dedicati ad una riflessione sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo. “La scelta del titolo dell’iniziativa prende spunto da un gioco che si faceva in passato, quando eravamo da bambini. Di tempo ne è passato, senza dubbio, ma alcuni timori sono restati, come quello, oggi sempre più forte, ri-generato dall’accoglienza dei richiedenti asilo, una presenza a volte indesiderata e che desta preoccupazioni” – commenta Giancarlo Domenghini, operatore della Cooperativa Ruah e collaboratore dell’Ufficio Migranti, impegnato nell’area della cultura e di promozione e sensibilizzazione sui temi di immigrazione e intercultura. “L’idea iniziale è stata quella di lanciare una sfida, chiedendoci se davvero abbiamo paura dell’“uomo nero”, mettendolo al centro dell’attenzione in una riflessione artistico-culturale”. La proposta si struttura in tre serate: il primo incontro, quello di stasera, propone la visione del film “Mister Chocolate”, che, con protagonista Omar Si, racconta la storia di un uomo di origine cubana e dalla pelle nera divenuto attrazione per il pubblico a causa della sua diversità. Il secondo incontro, domenica 21 maggio, è ospitato dalla Parrocchia di San Francesco d’Assisi (Viale Venezia, 29, Bergamo), scelta strategicamente per la sua vicinanza al C.A.S. come laboratorio di interculturalità, e in quell’occasione si esibiranno in un dialogo cantato e recitato Charles Kablan, di origine ivoriana e finalista a “The Voice” e Omar Ndiaye, mediatore culturale presso la Cooperativa Ruah e autore del libro “Malédicion de Cham. Source d’ancrage de la négrophobie”. Il ciclo di incontri si chiuderà lunedì 22 maggio, sempre presso la Parrocchia di San Francesco, dove sarà ospite Pegas Ekamba Bessa, che, dal Congo, ha scelto di partecipare all’incontro come testimone della cultura africana, accompagnato da una sfilata di moda realizzata dai ragazzi del laboratorio di sartoria accolti presso il C.A.S. “Gleno”.