«L’anima della città»: i cristiani, la cittadinanza e la partecipazione alla vita civile. Convegno al Centro Congressi

«L’anima della città» è il tema del convegno diocesano in programma sabato 20 maggio alle 9.30 al Centro Congressi Giovanni XXIII (viale Papa Giovanni XXIII 106, Bergamo). È l’ultimo dei sei appuntamenti promossi dalla diocesi di Bergamo nel corso dell’anno sul tema degli ambiti pastorali indicati dal Convegno ecclesiale di Verona dopo gli affetti, il lavoro, la festa, la fragilità e la tradizione. Il titolo del convegno mette l’accento sugli aspetti della cittadinanza e della partecipazione attiva alla vita civile. «L’ambito della cittadinanza –
spiegano gli organizzatori – trova la sua concreta definizione a partire dal senso di appartenenza e dalla costruttiva partecipazione alla città di tutti. Il Convegno in merito si propone due obiettivi. Il primo è rappresentato dalla volontà di approfondire la posta in gioco culturale degli attuali processi della vita civile; il secondo obiettivo si raccoglie attorno ad una attenta valutazione circa la reale corrispondenza della pastorale della nostra Chiesa rispetto ai compiti che il Vangelo consegna a tutti i cristiani proprio per riferimento alla comune costruzione della vita civile». Dopo gli interventi di saluto e la preghiera, la parte centrale del convegno sarà l’intervento di Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale, chiamato ad approfondire il senso della cittadinanza a partire dalla storia, dalle regole della convivenza tra persone, dal senso di appartenenza. Subito dopo a proseguire la riflessione sarà il vescovo di Bergamo Francesco Beschi. Nel convegno il tema sarà quindi affrontato sia da una prospettiva civile, che pone l’attenzione sulla partecipazione alla costruzione del bene comune, così come è vissuta dall’uomo contemporaneo, sia dal punto di vista spirituale, intendendo la cittadinanza come impegno dei cristiani a costruire la città di tutti. Alla base del lavoro degli otto uffici diocesani (Liturgico – per la Pastorale dei Pellegrinaggi, del Tempo Libero e del Turismo – Beni Culturali – per la Pastorale della Cultura – Tempi dello Spirito – per la Pastorale dei Migranti) e delle associazioni laicali che hanno curato la preparazione del convegno anche il desiderio di approfondire il senso di parole spesso abusate come solidarietà, dignità, democrazia, giustizia, fraternità.

(Foto archivio Sir)