La fiaccola della Peace Run porta il suo messaggio a Bergamo: in Italia farà quasi 500 chilometri

Fa tappa anche a Bergamo la Peace Run, fondata nel 1987 (dal 2005 al 2012 chiamata World Harmony Run), corsa podistica annuale a staffetta che attraversa oltre 100 nazioni ( 150 dalla sua nascita ad oggi ), nata per promuovere la pace, l’amicizia e l’armonia, passandosi una fiaccola di mano in mano lungo un percorso di migliaia di chilometri in tutto il mondo. Partita il 25 aprile dall’Irlanda, dopo aver attraversato Inghilterra, Francia, Olanda, Germania, Lussemburgo, Svizzera, la Fiaccola della Pace è entrata in Italia l’altro ieri e questa mattina è passata a Bergamo, accolta a Palazzo Frizzoni dalla presidente del Consiglio Comunale di Bergamo Marzia Marchesi. In Italia la Peace Run 2017 percorre circa km. 452.

Secondo il motto del suo fondatore, Sri Chinmoy, “Pace non significa assenza di guerra, pace significa presenza di armonia, amore, soddisfazione, e unità. Pace significa un flusso di amore nella famiglia umana.“ La staffetta, al fine di mantenere puro e indipendente lo spirito dell’iniziativa, non ha lo sponsor, e questo fa sì che il successo sia determinato dal supporto di tutti.
Ogni passo è importante. Gruppi di corridori internazionali consegnano la fiaccola ai membri delle comunità locali: sportivi, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, scuole, anziani, e anche celebrità del mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura. Lo scopo è quello di condividere un’esperienza di unità e fratellanza, per questo la fiaccola viene passata di mano in mano affinché ognuno possa sentirsi parte di una “famiglia mondiale” che si estende oltre i confini geografici, culturali e sociali.

Il percorso bergamasco della staffetta è stato veloce: una visita nella scuola primaria Manzoni e poi nella scuola primaria Don Bosco, la sosta in comune dalla Presidente del Consiglio di Bergamo, poi è ripartita in direzione Brescia. Domani, dopo una sosta in alcune scuole bresciane, la fiaccola ripartirà per Verona, mercoledì sarà a San Bonifacio, Vicenza e Padova, giovedì a Padova, Mestre e San Donà di Piave, infine venerdì a Gorizia, poi il percorso continuerà in Slovenia. Per seguire le diverse tappe si può anche consultare il sito www.peacerun.org.

COSA È PEACE RUN
Il 27 aprile 1987 la prima Fiaccola della Pace fu accesa a New York da Sri Chinmoy, e così ha avuto inizio in tutto il mondo la “Sri Chinmoy Oneness-Home Peace Run”. In un solo momento l’antichissimo anelito alla pace dell’umanità, ha trovato una nuovo modo di esprimersi. Fin dal 1987 le fiaccole di Peace Run sono state portate dai corridori attraverso il mondo, in oltre 150 paesi, collegando ed ispirando persone, comunità e nazioni in un chiaro e dinamico servizio per la Pace. Peace Run mette assieme tutti coloro che amano la pace, provenienti da qualsiasi parte del mondo e da ogni cammino di vita, in una congiunta aspirazione ed intendimento.
Peace Run infatti mira a costruire una cultura della pace come azione positiva che inizi dalla dimensione personale nella vita quotidiana. Nel suo percorso coinvolge le comunità locali, visita le scuole, offrendo programmi educativi per la promozione di abilità di problem solving partendo dal vissuto quotidiano, secondo il principio che la pace comincia da ognuno di noi.
Nei suoi 30 anni di attività, Peace Run ha ricevuto il sostegno e l’incoraggiamento di personalità e Istituzioni internazionali quali il Presidente del Consiglio Europeo H. A. Van Rompuy, il Presidente della Conferenza Generale dell’UNESCO dott. Davidson Hepburn, la FAO e numerosi luminari tra i quali citiamo il Santo Padre Giovanni Paolo II, i Premi Nobel per la Pace Nelson Mandela, Madre Teresa, Mikhail Gorbachev, Desmond Tutu.
L’organizzazione del tratto italiano è affidata all’Associazione di Volontariato “Sri Chinmoy Oneness-Home Peace Run” Italia. Peace Run è una associazione apartitica e apolitica: pur coinvolgendo figure istituzionali, mantiene da esse e dalle relative istituzioni rappresentate una totale indipendenza.
Al fine di mantenere la massima libertà di azione, Peace Run non utilizza sponsor e non è legata ad alcun brand; si finanzia attraverso i contributi dei soci e piccole donazioni private.