Cresciuto in oratorio: da Nembro a Calusco d’Adda, ecco i video più belli postati dai bergamaschi

Odielle (Oratori diocesi lombarde) ha recentemente promosso la campagna «Cresciuto in oratorio» per mostrare la bellezza della formazione e del crescere in oratorio, da seguire sul sito e attraverso l’hashtag #cresciutoinoratorio. I testimonial scelti per presentare il progetto sono volti noti della televisione e dello spettacolo, Giacomo Poretti, comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo: «A nove anni quel pazzo del prete mi ha fatto debuttare sul palco e ho imparato il mestiere che faccio», Beppe Bergomi, calciatore, campione del mondo nel 1982: «L’oratorio è stata la mia scuola calcio. E anche la mia scuola di vita», Davide Van de Sfroos, cantautore: «All’oratorio non ero bravo con il pallone. Ma con la chitarra era tutta un’altra musica», ma anche uomini e donne comuni che raccontano la ricchezza di crescere in un ambiente positivo e, soprattutto, che ci insegna l’umanità e la vita. Con Cresciuto in oratorio puoi condividere il racconto sul ruolo centrale dell’oratorio nella tua crescita e nella nostra società.

L’obiettivo della campagna, iniziata il 31 Gennaio, è mostrare come gli oltre 2.300 oratori della regione portino un’esperienza cruciale nella vita di bambini e ragazzi, ma anche dell’intera società che a loro si accompagna. Si desidera mostrare l’oratorio come valore e occasione per tutti, un’esperienza integrale di formazione nella vita e nella fede. Tutti sono stati invitati a portare la propria testimonianza con le modalità più varie, una foto, un racconto, un video, un modo per mostrare come l’oratorio abbia influenzato il percorso di vita e metterci la faccia in prima persona.

L’appello non è restato inascoltato e le iniziative promosse sul sito www.cresciutoinoratorio.it hanno ricevuto numerosissime adesioni, anche da parte di comunità e oratori che non fanno parte del circuito lombardo ma felici di partecipare a una così originale iniziativa. Anche dalla provincia di Bergamo in molti si sono dati da fare, condividendo diversi contenuti, creati con il cuore di chi crede che un luogo come l’oratorio non sia solo un posto dove stare.

Ecco alcuni dei contributi dei contributi arrivati dalla nostra provincia:

 

  • L’oratorio di Nembro viene raccontato da “Il Dragone rosso” , il gruppo di animazione che è nato 4 anni fa al suo interno. Il video ricostruisce la sua storia e le conquiste maturate nel tempo. https://www.youtube.com/watch?v=RDdvrSgx2RM  Partendo poi dalle nipoti per risalire fino alla generazione dei nonni sempre a Nembro si ricostruisce una storia di volontariato vissuto in oratorio che ha educato allo stile della cura per l’altro. Per mostrare come la vicinanza agli altri può diventare un lavoro o addirittura una missione. https://youtu.be/WQIouG2c0cU
  • Ilaria e Lorenzo presentano l’oratorio Sant’Antonio di Bergamo, i preti che hanno conosciuto, le esperienze vissute: «Grazie a chi abbiamo incontrato qui: senza di loro, oggi non saremmo noi». https://youtu.be/zeIySXxbRXw
  • I ragazzi di Villa al Serio vogliono mostrare quanto sia speciale il proprio oratorio, «un posto dove essere se stessi, in un mondo che ci vorrebbe tutti uguali». https://www.youtube.com/watch?v=H0gIoexqq1I
  • L’oratorio San Pietro di Treviglio ci si mostra visto dall’alto in una ripresa aerea e attraverso i volti e le parole di chi lo vive tutti i giorni. https://www.youtube.com/watch?v=2rS3SEb-wTY
  • Don Simone ci accompagna nell’oratorio San Filippo Neri di Romano di Lombardia e lascia parlare ragazzi, volontari, educatori, animatori. Il video si conclude con un estratto dal recital “Pippo, il buono” realizzato dai ragazzi dell’oratorio per raccontare la storia del patrono, San Filippo Neri. https://youtu.be/04TvyVmRN68
  • Albino per raccontarsi sceglie sette ragazze. Sullo sfondo della frase di don Bosco “Fa’ in modo che tutti quelli con cui parli diventino tuoi amici” https://vimeo.com/214393382
  • L’oratorio Cristo nostra Pasqua di Gorle apre le sue porte, spiegano i ragazzi, «a chiunque desideri accompagnarci in un breve viaggio attraverso il quale si scopre che noi di Gorle siamo cresciuti in un oratorio speciale perché speciali sono le persone che lo rendono vivo». https://www.youtube.com/watch?v=NyrY0fR5_qo