Lurano, grande festa per l’ordinazione di don Omar Moriggi: è la prima dopo quarant’anni

Per quasi quarant’anni la parrocchia di Lurano non ha avuto nessuna ordinazione sacerdotale. Il lungo periodo è stato interrotto quest’anno dal prete novello don Omar Moriggi, 26 anni. Dopo aver conseguito il diploma di cuoco all’Alberghiero di Nembro, è entrato nella Scuola vocazioni giovanili, per poi entrare in Teologia. Negli anni teologici è stato prefetto dei ragazzi del liceo e ha prestato servizio nei fine settimana nelle parrocchie dell’Alta Valle Brembana, in quelle di Scanzorosciate e infine in quella cittadina di Campagnola. Don Omar è giunto a Lurano sabato sera 27 maggio su un calesse trainato da un cavallo, fra gli applausi della popolazione, fra cui i genitori, la sorella, il cognato e la nipotina, il parroco don Stefano Manfredi e il sindaco Dimitri Bugini. Domenica mattina la sua prima Messa, preceduta da un corteo con la Banda comunale a cui si è unito anche don Gianni Gualini, parroco di Lurano dal 2005 fino allo scorso anno, quando è stato nominato padre spirituale della Teologia del Seminario. Negli anni ha accompagnato il cammino di don Omar ed era raggiante di gioia perché un figlio della comunità ha raggiunto la meta del sacerdozio dopo quarant’anni di attesa. Il sindaco ha ringraziato don Omar per la sua scelta. «Con la tua ordinazione hai riportato il sorriso in questo luogo dove si intersecano le circostanze festose e meste della vita. Hai fatto una scelta di vita a favore del prossimo».
Don Omar ha celebrato la sua prima Messa con un dono molto prezioso affettivamente: una stola con fili d’oro e d’argento ricamata dalle mani della zia. L’Amministrazione comunale gli ha donato un computer, mentre gli alunni delle scuole locali gli hanno consegnato dei disegni. Prima della benedizione, le parole di don Omar. «Voglio essere un prete umano, gioioso e appassionato del Vangelo. Il nostro tempo ha tanto bisogno di preti così. Non a caso ho voluto scegliere, per la mia prima Messa, questa frase simbolo tratta dalla Lettera agli Ebrei: “In tutto simile ai fratelli”». Don Omar era visibilmente emozionato. E molto emozionato lo è anche in questi giorni. Infatti, con gli altri sei compagni di ordinazione, è in pellegrinaggio a Roma, con udienza da Papa Francesco. Il gruppo è accompagnato da don Gianni Gualini, «che negli anni mi ha sempre testimoniato la bellezza della vita sacerdotale», ha confidato don Omar.