Color Fall, caduta libera. Così i laboratori di Arte x i Cre raccontano ai ragazzi la potenza e l’incanto dell’acqua

L’acqua non oppone resistenza. L’acqua scorre. Quando immergi una mano nell’acqua senti solo una carezza. L’acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra. Ricordatelo, bambina mia. Ricordati che per metà tu sei acqua. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l’acqua.

Margaret Atwood, Il canto di Penelope. Il mito del ritorno di Odisseo

Bambini e ragazzi degli oratori che partecipano quest’anno ai Cre estivi della provincia bergamasca sono invitati a meravigliarsi con allegria grazie ai laboratori di ArteperiCre, allestiti presso il Patronato San Vincenzo. Con il video che presentiamo qui andiamo alla scoperta di Color Fall – Caduta libera, un laboratorio per scoprire che l’acqua è un elemento irrefrenabile: traccia il suo percorso passando dove trova spazio. Scorre, scioglie e lava. Se non lo trova, se lo crea. Le cascate sono una delle forme più affascinanti in cui l’acqua si manifesta con schizzi, spruzzi e guizzi. Se l’acqua fosse colorata le sue tracce diventerebbero un’opera d’arte, proprio come avviene nelle opere irriverenti di Ian Davenport che giocano con la materia stessa che fluisce: cascate di colori dove le singole linee scendono individualmente per poi finire a mischiarsi in una pozza mutevole di sfumature. Anche i bambini, grazie alla guida e all’aiuto degli animatori dei Dipartimenti Educativi del Museo Bernareggi, sperimenteranno come l’acqua colorata, con le sue gocce, le sue cascate, i suoi percorsi imprevedibili – e a volte pasticcioni! – possa diventare una meravigliosa, inaspettata opera d’arte. Prepariamoci allora a sporcarci un po’ le mani, facendo scorrere l’elemento che rappresenta per eccellenza la vita e che, unito all’allegria dei colori, non può che creare suggestioni uniche, capaci di affascinare non solo i più piccoli ma anche i più grandi.