Il cardinale Baldisseri ai giovani di Azione Cattolica: «Il Sinodo è di tutti, non solo dei ragazzi delle parrocchie»

Il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario generale del Sinodo dei vescovi, ha incontrato oggi i giovani e gli studenti di Azione cattolica a Fognano di Brisighella, in provincia di Ravenna. Con giovani e studenti ha dialogato sul tema del Sinodo: giovani, fede e discernimento vocazionale. Nel suo intervento, Baldisseri ha detto: “Papa Francesco vuole che il Sinodo sia di tutti i giovani, non solo di quelli delle parrocchie e delle diocesi. Deve essere aperto soprattutto ai lontani, è lì il grande lavoro da fare. Vuol dire uscire”. Ai giovani che gli hanno domandato in che modo raggiungere gli altri giovani non cristiani e coinvolgere anche loro in questa riflessione, ha così risposto: “Lo strumento per portare il Sinodo ai giovani più lontani è l’incontro. I luoghi di incontro sono la scuola, il lavoro ma non solo. Non vi fossilizzate su uno schema: l’incontro è permanente, può avvenire anche in modo casuale per strada, scambiandosi gli indirizzi, trovando un interesse in comune”. Ha poi proseguito esortando i partecipanti, dicendo: “Voi giovani dovete scoprire il vostro talento e usufruirne per poter incontrare le persone, non solo quelle vicine ma soprattutto gli altri che vengono da fuori”.
“Alla Chiesa stanno a cuore i giovani perché sono i protagonisti della storia”. Lo ha affermato oggi il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, rivolgendosi a più di 200 tra giovani e studenti di Azione cattolica in occasione del loro campo estivo nazionale, in corso in questi giorni a Fognano di Brisighella (Ravenna). Al centro dell’incontro il tema del prossimo Sinodo: i giovani e la fede. In dialogo con i partecipanti, il cardinale ha cercato di tracciare le coordinate che accompagneranno la Chiesa a interrogarsi nei prossimi mesi sulla vita dei giovani. Rispondendo alle domande dei presenti, Baldisseri ha detto: “Voglio che siate attori più che ascoltatori. In un contesto in cui i giovani non sono sufficientemente considerati – e questo è un fenomeno che ci riguarda e ci preoccupa – gli adulti devono capire questo: che voi giovani siete protagonisti”. Ha poi continuato dicendo: “Come Chiesa vogliamo interrogarci sulla vita reale dei giovani, con una particolare attenzione alla loro ricerca di senso. Ce ne occuperemo a livello di planetario, ecco perché è un Sinodo: perché è tutta la Chiesa che universalmente e globalmente si occupa dei giovani”.