“Molte fedi sotto lo stesso cielo” compie quest’anno 10 anni. “Beati i costruttori” è il titolo della rassegna di questa edizione, che dal 10 settembre ai primi di gennaio dispiegherà una rosa di 100 petali: concerti, spettacoli di teatro, dialoghi, cene, meditazioni ma anche cammini da percorrere insieme e iniziative per le scuole. Inoltre per l’occasione è stato prodotto il cortometraggio “10 anni con voi”, che ripercorre la storia della kermesse interrogando diversi operatori culturali della città.
È andato crescendo l’interesse e la partecipazione da parte della comunità bergamasca in questi anni, coinvolgendo mediamente 40 mila persone tra Bergamo e provincia. Tre gli eventi di quest’anno già andati sold out: Pennac (primo evento in città, l’11 settembre alle 20,45 nella basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta), Recalcati e il concerto all’alba di Michele Gazich al monastero di Astino. Andate a ruba le 800 card e giovani card per iscriversi e ottenere qualche sconto. “Molte fedi sotto lo stesso cielo” è una rassegna delle Acli i quali ispiratori sono Milani e il cardinal Martini, vocata ogni anno ad esprimere una passione popolare capace di prendere per mano credenti e non credenti in direzioni di senso contro i ministri della paura, in un’epoca come la nostra, complessa e solcata dalla violenza, la cui analisi non può cedere alla semplificazione. “Sapere aude” scriveva Orazio, e così si esortano gli uomini di fede a prendersi sul serio attraverso l’esperienza spirituale che muove verso l’altro e a pensare una grammatica della fede che crei terre di mezzo di condivisione e conoscenza reciproca in una convivialità delle differenze.