Box Organi: suoni e parole d’autore. Musica, poesia e danza a Lallio

Musica, danza, poesia e un inizio inusuale, il 23 settembre, a ritmo di tango. Sono questi gli ingredienti principali dell’edizione 2017 della rassegna Box Organi. Suoni e parole d’autore, giunta alla terza edizione e realizzata in collaborazione con la Parrocchia e l’Associazione LIBERA MUSICA, costituita da tre eventi concertistici che ruotano attorno alla valorizzazione dell’organo Bossi Urbani (1889) della Chiesa Arcipresbiterale di Lallio (Bg) e che coinvolgeranno organisti, jazzisti e scrittori di fama nazionale.

Quest’anno Box Organi svilupperà – secondo una linea programmatica messa a punto da Alessandro Bottelli, direttore artistico della manifestazione – il tema della danza strumentale, elaborata sotto varie forme da compositori di epoche diverse. Per il concerto di inaugurazione (23 settembre, ore 21), si è scelto il tango, in un inusuale programma incentrato su alcune versioni musicali d’arte della celebre danza argentina. Protagonista della serata sarà Wladimir Matesic, organista presso la Cattedrale di Bologna, che presenterà, oltre a una versione “swing” della celebre Toccata e Fuga in re minore di Bach, un brano in prima assoluta commissionato al compositore Luca Salvadori, molto attivo anche come autore di colonne sonore cinematografiche e televisive. Giancarlo Parodi (30 settembre, ore 21), nome d’eccellenza e punto di riferimento assoluto nell’interpretazione della musica d’organo dell’Ottocento italiano, proporrà brani ispirati alla danza di autori tra Otto e Novecento, mentre Luca Scandali (7 ottobre, ore 21), darà voce a musiche cronologicamente più antiche, con un omaggio alla danza originaria della nostra terra, la Bergamasca, trattata in modo esemplare da autori quali il ferrarese Frescobaldi e Bernardo Pasquini. I programmi proposti, sempre originali e insoliti, terranno conto delle potenzialità foniche dello strumento, comprendendo autori anche poco noti o da riscoprire. La rassegna dedicherà anche un triplice omaggio al compositore bresciano Giancarlo Facchinetti, recentemente scomparso, e autore di una cospicua produzione pensata per l’organo.
Ai tre organisti saranno abbinati altrettanti professionisti di area jazz, quali Tino Tracanna (saxofono), il pianista Carlo Magni, che recentemente ha firmato l’inno “Atalanthem”, e Mauro Occhionero che si cimenterà sia alle percussioni sia alla chitarra flamenca, con il compito di improvvisare su temi di brani inseriti nel programma.
In Box Organi troveranno spazio, come già negli anni passati, anche i racconti d’autore di argomento musicale creati ad hoc per questa manifestazione, e commissionati a significativi autori dell’attuale panorama letterario italiano.
Dopo Andrea Vitali, Davide Rondoni e Laura Pariani, quest’anno si è puntato sulla creatività del giallista napoletano Maurizio De Giovanni (scrittore affermato e prolifico, che deve la sua popolarità alla fortunata serie del commissario Ricciardi e della squadra dei Bastardi di Pizzofalcone), Alessandro Zaccuri (scrittore e giornalista di Avvenire), Paolo Colagrande. La lettura è affidata all’attrice Federica Cavalli.
Un evento speciale di beneficenza farà da corollario alla prima serata (23 settembre). Subito dopo il concerto, presso l’oratorio S. Stefano di Lallio, sarà possibile partecipare alla serata di Tango argentino “A ritmo di cuore”, realizzata in collaborazione con Solidario (ingresso a partire da 7 euro, con prima consumazione gentilmente offerta da Osteria al Teatro di Lallio). Il ricavato verrà devoluto ai Frati Cappuccini di Bergamo, in favore della “Mensa dei Poveri”.
L’iniziativa, che si avvale del patrocinio della Provincia di Bergamo e della media partner di Avvenire, Famiglia Cristiana e Arte organaria e organistica, è resa possibile anche grazie al contributo e al sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca, di Orio Center, UBI Banca, delle ditte Cama, Zanetti, Ambrosini, CO.ME.C., Tino Sana e della Cooperativa Città Alta.