Azione Cattolica presenta a Bergamo il nuovo movimento studenti Msac

Ecco come i giovani di Ac raccontano l’appuntamento importante di domenica prossima alla Casa del Giovane di Bergamo nel quale sarà presentato il nuovo Circolo Msac: Movimento studenti di Azione Cattolica. Li ospitiamo volentieri.

Domenica 15 Ottobre sarà una giornata importante per l’Azione Cattolica di Bergamo. Durante la mattinata, alla Casa del giovane, verrà celebrato l’anniversario dei 150 anni della nascita dell’associazione e nel pomeriggio si terrà il congresso fondativo del circolo MSAC, acronimo di «Movimento studenti di Azione Cattolica», un’associazione studentesca nata dagli studenti di AC per gli studenti di tutte le scuole superiori, senza alcun tipo di discriminazione ideologica, politica e culturale. Si celebrerà quindi una parte di storia passata, lunga più di un secolo, e una che è in divenire.
Il congresso sarà un vera e propria occasione di festa dal momento che il movimento manca ormai nella nostra città da molto tempo. La presenza del MSAC significa molte cose. Significa prima fra tutte imparare a portare il modus operandi cristiano, fondato sull’uguaglianza, l’amore e la condivisione, nelle scuole. Significa essere studenti consapevoli e impegnati, ispirandosi al modello dell’ “I care” di Don Milani. Significa avere un ritrovo mensile per i giovani studenti della nostra diocesi, in cui possono confrontarsi tra coetanei su temi inerenti l’attualità e il mondo della scuola.
Abbiamo potuto sperimentare come questi ritrovi, solitamente a cadenza mensile, diventino un momento, oltre che di formazione, di creazione di legami. Siamo partiti circa due anni fa con un gruppetto di quattro persone, ad oggi siamo quasi quaranta. Possiamo affermare con certezza che questo aumento significativo di ragazzi sia dato dalla bellezza dell’esperienza di essere msacchini,una bellezza fatta di crescita,condivisione, felicità e amicizia.
Dal 15 Ottobre i giovani studenti che hanno camminato insieme fino ad ora dovranno confermare il loro impegno ad essere studenti consapevoli e prendersi la responsabilità di portare avanti un movimento che li vede protagonisti, perché il MSAC è fatto dagli studenti delle superiori, per gli studenti delle superiori. Ci auguriamo che questo sia l’inizio di un lungo viaggio e che la bellezza di questa realtà possa raggiungere il maggior numero possibile di ragazzi.