Il premio nazionale “Giorgio La Pira Città di Cassano” per l’anno 2018 è stato assegnato all’arcivescovo bergamasco (originario di Cologno al Serio) monsignor Pierbattista Pizzaballa, attuale amministratore apostolico del Patriarcato latino in Gerusalemme, dell’Ordine dei Frati Minori. Il riconoscimento, giunto alla sua quinta edizione, intende celebrare ogni anno, “quegli uomini e quelle donne che, in tutti i campi e a qualunque livello, hanno profuso il loro impegno al servizio degli altri operando instancabilmente per la promozione della pace e del bene comune”. Il presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” della cittadina ionica, Francesco Garofalo sintetizza così la motivazione del premio: “In un mondo caratterizzato da leader che cercano di evidenziare differenze e contrasti, monsignor Pierbattista Pizzaballa ha costantemente cercato di affermare il contrario, perseverando nel suo attento e appassionato lavoro per favorire il dialogo tra i gruppi interreligiosi in Terra Santa. Per il lavoro sociale svolto a favore della pace e della concordia, la promozione della tolleranza, la riconciliazione, il dialogo tra le diverse culture, favorendo la pace e l’arricchimento culturale ed essendo un punto di unione e connessione tra le religioni. Per monsignor Pizzaballa l’impegno per la pace è essenzialmente quello di farsi coinvolgere dalla storia dell’umanità in funzione della storia sacra”. La cerimonia di consegna del premio si terrà il prossimo 13 marzo, alle ore 18.30, nel Teatro Comunale di Cassano All’Ionio. Per l’occasione monsignor Pierbattista Pizzaballa terrà una lectio magistralis su: “La profezia di La Pira: il Mediterraneo come il lago di Tiberiade. Uno spazio di dialogo tra popoli e religioni”. Le prime quattro edizioni del premio sono state conferite al cardinale Camillo Ruini, a Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, al cardinale Gualtiero Bassetti, attuale presidente della Cei, e a monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano All’Ionio.