Chopin e la Russia: un concerto in Sala Piatti per ricordare il centenario della Rivoluzione d’Ottobre

Un concerto per ricordare il centenario della Rivoluzione d’Ottobre inaugura in Sala Piatti la rassegna «Armonie della voce». Dopo il grande successo di pubblico e critica raccolto a Milano, Sala Verdi del Conservatorio, dove è stata riproposta l’opera «La Falena» di Antonio Smareglia e il Convegno di studi a lui dedicato, l’Ab Harmoniae Onlus ritorna in territorio bergamasco per inaugurare la seconda edizione di “Armonie della Voce”. Lo fa con un concerto che vuole ricordare, nel suo centenario (1917-2017), la Rivoluzione d’Ottobre (e la Rivoluzione Polacca (1830-1831), con particolare riferimento alle influenze che i nuovi fermenti politici portarono alla musica russa. Cresciuti infatti fra simbolismo e futurismo, i giovani musicisti russi del Primo Novecento, così come decenni addietro i compositori polacchi durante la rivolta di Varsavia, trasfusero in musica quel rivolgimento di valori nati proprio dalla rivoluzione. Esempio di quanto i nuovi sovvertimenti influenzassero la vita artistica si trova in quello studio di Chopin (n 12) cui Liszt diede l’appellativo di “Rivoluzionario”. Il programma del concerto inaugurale della rassegna mette quindi al centro Frederick Chopin e le sue polacche, spesso utilizzate dal compositore stesso per celebrare l’aspetto nazionale, irredentista e politico del suo Paese. Insieme ai 3 Canti polacchi, lo Scherzo n. 3 op. 39 e lo Scherzo n.1 op 20, lo Studio op. 25 n 12, la Polacca op.53, gli artisti dall’associazione Ab Harmoniae proporranno la Sonata n. 6 di Prokofiev e il Finale della Seconda Sonata op.14, oltre a 2 Canti della Rivoluzione di Sviridov e di Novikov. Interpreti del pomeriggio musicale saranno il mezzosoprano Syuzanna Halìkobyan accompagnata dal Maestro Marco Rapattoni, concertista e Docente di Pianoforte del Conservatorio G. Verdi di Milano. Ai due artisti faranno corona giovanissimi talenti che Denia Mazzola ha individuato fra i molti giovani pianisti ascoltati, Umberto Ruboni, già avviato a brillante carriera europea, Yang Louyiheng, Olha Rubanova, Luca Maringola. Il Concerto avrà luogo sabato 25 novembre alle ore 16.00 in Sala Piatti (Via S. Salvatore). Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.