Le domeniche pomeriggio possono essere armi a doppio taglio: se da un lato sono l’occasione perfetta per riposarsi, dall’altro si può essere sopraffatti dalla noia. Per evitare di consumare sul divano questo momento libero, le soluzioni a disposizione sono tante. C’è chi opta per una gita in montagna, chi invita gli amici a casa propria per fare due chiacchiere o sfidarsi a qualche gioco di società, chi semplicemente si incontra con qualcuno al bar e chi va al centro commerciale.
La scelta del centro commerciale, tra i giovani, non è molto diffusa: spesso questa opzione è un’ultima spiaggia nel caso in cui imprevisti, come ad esempio il maltempo, vadano a intaccare i programmi prestabiliti. Il centro commerciale non è un ripiego solo per gli amanti dello shopping, ma viste le svariate possibilità e i pochi soldi nelle tasche dei giovani questo è un numero ristretto di persone.
Nel periodo natalizio, in la ragione principale per cui i giovani si recano in un centro commerciale di domenica sono i regali. “Durante la settimana – spiega un giovane – il tempo libero è veramente poco e dover scegliere dei regali richiede un po’ di impegno. Solitamente preferisco andare al centro commerciale nei weekend per fare tutto con calma, nonostante ci sia molta più gente in quei giorni”.
Non solo i regali, però, portano giovani ai centri commerciali: sfruttare i saldi e rendere un po’ meno noiosa una comune domenica pomeriggio sono motivazioni ricorrenti nelle risposte alla domanda “Perché andare al centro commerciale di domenica?”. Tra le varie opinioni raccolte troviamo anche quelle di chi ritiene inutile recarsi in un posto simile e quindi fa i propri acquisti comodamente seduto sul proprio divano grazie ai diversi siti online, mentre altri, invece, detestano l’idea di passare il pomeriggio domenicale al centro commerciale. “Preferisco di gran lunga ritagliarmi del tempo in settimana per le varie commissioni. –commenta un altro giovane- I centri commerciali sono troppo affollati di domenica per i miei gusti e trovo che sia un modo stupido di combattere la noia se non si ha nulla da comprare.”
Lo shopping è solo “l’arte di acquisire le cose non ti servono con i soldi che non hai” o può essere davvero considerato un passatempo “più economico dell’analista” come l’ha definito Tammy Faye Bakker?