Al cinema i dinosauri di “Jurassic World. Il regno distrutto”: un concentrato d’azione e avventura

A giugno la folla di titoli cinematografici in sala inizia a diradarsi, evidenziando da un lato pochi ma significativi film a forte budget, pronti alla vetta del box office, e dall’altro tante opere di genere. Protagonista del fine-settimana da giovedì 7 giugno è “ Jurassic World. Il regno distrutto” di Juan Antonio Bayona – regista di “The Impossible” (2012) e “Sette minuti dopo la mezzanotte” (2016) –, secondo episodio dopo “ Jurassic World” (2015) della riedizione della saga ideata dallo scrittore Michael Crichton all’inizio degli anni Novanta, che ha trovato poi fortuna sul grande schermo con Steven Spielberg, “ Jurassic Park” (tre film in tutto). Tante sono le attese per questa nuova avventura, dopo il successo planetario di “Jurassic World” che ha incassato 1,6 miliardi di dollari, entrato nella top ten degli incassi più elevati del cinema. Nel cast confermati Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, chiamati a gestire le conseguenze del fallimento del parco a tema “Jurassic World”, con un’attenzione alla vita dei dinosauri e alle pericolose manipolazioni genetiche sperimentate dall’uomo. Grandi temi, ma principalmente un grande spettacolo per il pubblico in cerca di adrenalina, action e persino umorismo.

Dopo il buon esito del film “Il medico di campagna”, esce ora in Italia l’opera d’esordio di Thomas Lilti “Ippocrate”, presentato nel 2014 al Festival di Cannes. Siamo sempre in ambiente medico, qui il protagonista è Benjamin (Vincent Lacoste) alle prese con la sua prima esperienza in ospedale, tra rapporto con pazienti, colleghi e tanti dubbi sul proprio avvenire.

Dal Festival di Cannes arriva poi “L’atelier” (2017), racconto del mondo giovanile tra dramma e virate noir firmato Laurent Cantet, già Palma d’oro a Cannes con “La classe” (2008). Ancora, quattro titoli italiani. Iniziamo da “Diva!” di Francesco Patierno, autore di film di finzione (“Cose dell’altro mondo”) e di documentari (“La guerra dei vulcani”, “Naples ’44”), che porta sullo schermo la bellezza e il divismo dell’attrice Valentina Cortese, amata anche a Hollywood. Nel film troviamo otto “Valentine” del nostro cinema: Barbora Bobulova, Isabella Ferrari, Anna Foglietta, Anita Caprioli, Silvia D’Amico, Carlotta Natoli, Greta Scarano e Carolina Crescentini. È poi una fotografia drammatica, asciutta e pungente, “La terra dell’abbastanza”, esordio dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, presentato al Festival di Berlino nel 2018, un’opera problematica e destinata a un pubblico adulto. È sempre un esordio inoltre “Respiri” di Alfredo Fiorillo, thriller psicologico con Alessio Boni. Da ultimo, “Tito e gli alieni” di Paola Randi e con Valerio Mastandrea, una commedia surreale presentata al 35° Torino Film Festival.

(*) Commissione nazionale valutazione film Cei