Dalla Stanza delle Meraviglie di Haynes alle scope volanti dei cartoon giapponesi: le novità al cinema dal 14 giugno

A metà giugno, dopo il ciclone “Jurassic World” (nei cinema dal 7 giugno), l’offerta si fa ampia ma abbastanza disordinata, con molti titoli di generi simili. Iniziamo dall’ultimo film di Todd Haynes, “La stanza delle meraviglie” (“Wonderstruck”), passato in Concorso al 70° Festival di Cannes nel 2017.

Il film è tratto dalla graphic novel di Brian Selznick, autore anche del fortunato “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” portato al cinema da Martin Scorsese. Qui abbiamo una storia di ragazzi e per ragazzi, che racconta le avventure di due preadolescenti in due momenti storici diversi negli Stati Uniti: Rose nel 1927 e Ben nel 1977, entrambi in cerca di risposte nella propria vita. Nel cast le dive di Hollywood Julianne Moore e Michelle Williams.

Dal Giappone arriva l’animazione “Mary e il fiore della strega” di Hiromasa Yonebayashi, tratta dal libro per ragazzi “La scopa volante” di Mary Stewart. È l’avventura della dodicenne Mary, che nel corso delle vacanze estive si ritrova a cavallo di una scopa volante, vivendo l’esperienza di un giorno da strega. Per gli amanti dell’animazione nipponica sullo stile inconfondibile di Hayao Miyazaki (“La città incantata”).

Tornano inoltre le “Barden Bellas” con il terzo capitolo della saga canora “Pitch Perfect”: al cinema uscirà con il titolo “Ultima chiamata ragazze” diretto da Trish Sie. Nel cast ci sono sempre Anna Kendrick nel ruolo di Beca, la comica Rebel Wilson in quello di Amy e Hailee Steinfeld in quello di Emily. Il gruppo canoro universitario si lancia in un’ultima avventura prima dell’inevitabile crescita. Per gli amanti dei capitoli precedenti, con una comicità frizzante ma un po’ sopra le righe.

Ancora due titoli internazionali: l’inglese “A Quiet Passion” di Terence Davies con Cynthia Nixon, passato alla 66° Festival di Berlino, che racconta la vita tormentata della poetessa americana Emily Dickinson, e l’americano “211. Rapina in corso” di York Alec Shackleton con Nicolas Cage, un action poliziesco su un violento fatto di cronaca accaduto nel 1997 a Los Angeles.
Dall’Italia c’è “Due piccoli italiani” dell’attore-regista Paolo Sassanelli, che insieme a Francesco Colella racconta le vicende di due quarantenni emotivamente instabili che si mettono in viaggio verso il Nord Europa; il film è una coproduzione italo-islandese.

Per concludere, “Blue Kids” di Andrea Tagliaferri con Fabrizio Falco e Matilde Gioli, fotografia di un’adolescenza problematica, passato all’ultimo Festival di Torino.