«Generazioni diverse – scrive il vescovo di Bergamo Francesco Beschi – si possono mettere in dialogo solo attraverso l’alfabeto dell’umiltà». Ed è proprio la virtù dell’umiltà il filo conduttore della festa promossa quest’anno dalla nostra diocesi con il Comune per il patrono Sant’Alessandro.
«E’ la virtù che quest’anno vogliamo mettere in luce – prosegue il vescovo – per riuscire ad avere “un cuore che ascolta”. Inoltre si auspica che “il ritorno all’origine, come a sorgente, sia linfa per camminare – con umiltà e discernimento – dentro il presente verso il futuro”.
Sarà anche quest’anno una festa che unisce tratti religiosi e civili: “L’intento del nostro progetto – sottolinea Nadia Ghisalberti, assessore alla cultura del Comune di Bergamo – è coinvolgere tutta la comunità, credente e non credente. L’umiltà, di cui la società contemporanea ha grandissimo bisogno, dovrebbe essere la virtù faro del nostro tempo, per allontanarci dal nostro egocentrismo e ricordarci che non siamo il centro del mondo».
È molto ampio il ventaglio di iniziative curate da Comune e Diocesi per la solennità patronale di Sant’Alessandro, con momenti religiosi, culturali e conviviali, e con l’intervento di molte associazioni e gruppi culturali e religiosi del territorio.
Dal 24 al 26 agosto, dalle 9: Fiera di Sant’Alessandro. Sabato 25 agosto, vigilia: dalle 10 alle 12,15 concerto di campane. Dalle 11 alle 23, apertura straordinaria della mostra «Il diletto del praticante» (palazzo della Ragione). Alle 16 spettacolo di sbandieratori (Piazza Vecchia). Alle 19: con partenza dalla basilica di Sant’Alessandro in Colonna, cammino orante verso la Cattedrale. Dalle 20 alle 23 apertura straordinaria della Torre del Gombito. Alle 21 in Cattedrale, spettacolo «Il centro del mondo. Canto a una virtù dimenticata». A seguire degustazione della torta di Sant’Alessandro e del vino Valcalepio. Alle 23 spettacolo pirotecnico dagli spalti di San Giacomo. Dal 25 al 26 agosto: apertura straordinaria della basilica di Santa Maria Maggiore, con la possibilità di ammirare le tarsie di Lorenzo Lotto (visite a cura della Fondazione Mia).
Domenica 26 agosto, solennità di Sant’Alessandro: dalle 10 visita al Tesoro della Cattedrale nell’omonimo Museo. Alle 10,15 suono delle campane della Torre civica. Alle 10,30 il cuore della solennità con la Concelebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta dal vescovo Francesco Beschi. Alle 12 saluto dei gruppi folcloristici alle autorità civili e religiose (piazza Duomo). Dalle 14,30 alle 17,30: porte aperte a palazzo Frizzoni. Dalle 15 alle 20 concerto itinerante di campane. Alle 16 spettacolo «Unity show project» (Piazza Vecchia). Alle 17 vespri in Cattedrale e concerto bandistico ad Astino. Alle 18 concerto d’organo in Santa Maria Maggiore. Alle 18,30 Messa solenne presieduta dal vescovo nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna. Il 1° settembre: «È stato un bel settembre» (convento di San Francesco).