Rastelli Festival in Piazza Vecchia: teatro di strada, giocolieri, attori. Un trionfo della fantasia

Un’invasione colorata e ricca di fantasia per ricordare una personalità che può essere considerata un vero e proprio patrimonio bergamasco: è questo l’obiettivo del Rastelli Festival giunto alla sua terza edizione. Lo spirito del “signore dell’equilibrio”, Enrico Rastelli, sarà l’anima delle iniziative che da venerdì 7 a domenica 9 settembre prenderanno vita in Piazza Vecchia e dintorni. “Il Rastelli Festival è un’occasione importante per rendere omaggio a un artista bergamasco di grande livello –ha spiegato Nadia Ghisalberti, assessore alla cultura del comune di Bergamo- Enrico Rastelli era un giocoliere di fama mondiale ricordato con affetto in tutto il mondo ed è giusto che la sua città faccia memoria del suo immenso talento”. “Recuperare la figura di Rastelli –secondo l’opinione di Massimo Boffelli, direttore generale della fondazione Teatro Donizetti- è una scelta di senso civico importante perché dà la possibilità anche ai più giovani di conoscere un artista di spessore del nostro territorio”.
Enrico Rastelli, nato in Russia nel 1896, ha avuto una vita caratterizzata da alti e bassi a partire dalla fuga dalla rivoluzione russa per approdare a Bergamo, la città natale della madre. In Italia si ritrovò costretto a ricominciare da capo. Allenandosi tutti i giorni, riuscì a ritagliarsi il suo spazio nel panorama internazionale della giocoleria portando sempre numeri originali nei suoi spettacoli. Da lì a poco diventò famoso in tutta Europa, soprattutto in Germania, e negli Stati Uniti dove la sua fama riecheggia ancora. Viaggiò molto per esibirsi in diversi teatri e nel mentre imparò nuove tecniche circensi e nuovi esercizi. Ancora oggi il “meraviglioso giocoliere” è uno dei pochi ad aver eseguito un esercizio con dieci palline, un record avvalorato dalle condizioni degli strumenti dell’epoca che erano decisamente meno avanzati rispetto a quelli odierni.
“I numeri di Rastelli fanno venire i brividi –racconta Maria Grazia Panigada, direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Donizetti- e ci insegnano che il lavoro e lo sforzo si possono trasformare in un prodotto di bellezza e leggerezza. Spesso diamo troppo peso alla fatica e non riusciamo a goderci i frutti del nostro sacrificio”.
Nell’edizione 2018, molti sono gli appuntamenti volti a coinvolgere dal più piccolo degli spettatori fino ai quelli più cresciuti. “Ad aprire il festival, venerdì sera ci sarà la performance urbana dell’associazione Ambaradan intitolata <<Ufo – Unidentified Flying Objects>>. Lo spettacolo mira a coinvolgere le persone presenti per strada in modo quasi inaspettato. –ricorda Lorenzo Baronchelli dell’associazione Ambaradan- Sabato e domenica mattina, per le famiglie, sarà possibile fare dei laboratori per riscoprire insieme l’arte della giocoleria e il legame unico che essa sa creare tra adulti e bambini. Tra gli altri appuntamenti da non perdere abbiamo la Rastelli Night & Award, un gran galà di giocolieri del panorama internazionale che avrà luogo sabato sera al teatro Sociale, e la Fight Night Combat, una sfida tra giocolieri la cui unica arma sono tre clave”.
Un’agenda ricca di occasioni per conoscere meglio un grande artista bergamasco e rimanere a bocca aperta tra spettacoli interattivi e sfide all’ultima clava per un fine settimana alternativo e ricco di fantasia.