«Io ho scelto voi»: ecco il nuovo sussidio catechistico. Dalla vita alla Parola e ritorno

«Io ho scelto voi»: è un versetto del vangelo di Giovanni (Gv, 16) a dare il titolo al sussidio biblico-catechistico alla Lettera Pastorale 2018-2019. All’interno si trovano 11 schede per la catechesi, la meditazione, la riflessione e la preghiera con gli adulti nelle comunità parrocchiali. Il sussidio prende spunto dal tema della “Lettera Pastorale del Vescovo Francesco sulla vocazione proposta alla Diocesi di Bergamo per l’anno pastorale 2018 – 2019”. I testi che fanno da ossatura delle schede sono l’icona biblica dell’Annunciazione, brano guida per la Diocesi, 3 brani relativi alla figura del profeta Elia, 7 brani evangelici di chiamata. Come negli anni precedenti, le schede sono strutturate in 6 momenti, seguendo le tappe di un incontro con adulti, tenendo conto, come spiega l’introduzione, che “i momenti di confronto e riflessione a livello di gruppo sono occasioni importanti di scambio, di approfondimento della fede nei suoi contenuti, di crescita spirituale”. Il metodo seguito è importante: “Spesso riteniamo che le modalità siano secondarie e che non dipendano da esse i contenuti. In realtà contenuto e metodo vanno di pari passo”. Quello scelto e indicato in questo sussidio è lo stesso metodo che fa da riferimento nella formazione diocesana dei catechisti per adulti: vita – Parola – vita “che permette di far dialogare al meglio l’esperienza delle persone con le pagine bibliche e i loro contenuti di fede”. E’ una modalità che – spiega ancora l’introduzione del sussidio – “permette di ritrovare già a partire dalla vita di ciascun partecipante i segni della presenza di Dio, alcuni contenuti e riflessioni in atto, le occasioni in cui già si è testimoni: non tanto un semplice apprendere in maniera scolastica, ma un rivisitare in chiave di fede ciò che ciascuno vive”. Si comincia con una preghiera introduttiva, subito dopo vengono proposta una serie di provocazioni che prendono le mosse dalla vita di tutti i giorni, poi la lettura e il commento di un brano biblico, altre provocazioni (per tornare alla vita), una preghiera conclusiva e impegno, l’offerta di possibili letture sul tema.