Non ha fatto neppure in tempo a dire che non si sentiva bene: in pochi istanti don Sergio Scotti, parroco di Ponteranica, colpito da un malore improvviso mentre si trovava all’oratorio, se n’è andato. Una morte che ha creato sgomento fra i parrocchiani, gli amici, i sacerdoti che avevano condiviso con lui qualche parte del suo cammino. Aveva appena compiuto 55 anni ed era parroco nella comunità di Ponteranica dal 2008.
Tutto è accaduto poco prima delle 21, mentre il sacerdote si trovava nelle sale dell’oratorio, in via Carino, La chiamata al 118 è delle 20.50. A quell’ora il sacerdote stava partecipando nelle sale dell’oratorio, in via Carino, a una riunione per la formazione dell’unità pastorale, un’attività in cui si era impegnato molto nell’ultimo periodo, insieme con le iniziative per festeggiare i 600 anni della parrocchia. Con lui c’erano altri parrocchiani, una quindicina in tutto, che non hanno avuto purtroppo neppure il tempo di aiutarlo, nonostante i soccorsi siano stati tempestivi.
Nato a Bruntino, frazione di Villa d’Almè, don Sergio lascia la madre, una sorella e un fratello. Ordinato il 20 giugno 1987, aveva trascorso i primi anni del suo servizio pastorale come curato nella parrocchia di Borgo Santa Caterina, dove molti lo ricordano ancora con grande affetto. Tra il 1997 e il 2003, era stato direttore della Casa dello studente «Giovanni XXIII», poi, fino al 2008, vice parroco del Sacro Cuore e direttore della scuola «Beato Nicola Barrè». Era prevosto a Ponteranica dal 2008 e dall’anno successivo anche parroco di Rosciate.