L’immagine drammatica dell’incidente di Leicester
A quasi tre anni dal disastro che coinvolse la squadra brasiliana della Chapecoense, un altro incidente aereo ammutolisce il mondo del calcio. Vittima della tragedia, in questo caso, un presidente: l’imprenditore thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, leader del colosso di duty free aeroportuali King Power nonché patron del Leicester.
Il tragico incidente aereo
È stata proprio la squadra inglese che, con un comunicato ufficiale, ha confermato come il proprio presidente fosse tra quelli che hanno tragicamente perso la vita sabato sera, quando l’elicottero, che lo trasportava con altre quattro persone, si è schiantato al di fuori del King Power Stadium. Il veivolo, stando alle ricostruzioni, si è incendiato, immediatamente dopo il decollo, probabilmente per un guasto al motore. Nessuna delle cinque persone a bordo è sopravvissuta: si tratta dei piloti Eric Swaffer e Izabela Roza Lechowicz, e di due membri dello staff del presidente, Nursara Suknamai e Kaveporn Punpare.
Chi era il presidente del Leicester
Sempre nel comunicato ufficiale, il Leicester descrive Srivaddhanaprabha come un uomo di bontà e generosità, la cui vita è stata definita dall’amore che ha dedicato alla sua famiglia e da coloro che ha guidato con successo. Il suo ricordo sarà indelebilmente legato alla storica stagione 2015-16, nella quale le “Foxes”, cenerentole del torneo, sono inaspettatamente riuscite a vincere il campionato, sotto la guida del mister italiano Ranieri. Un libro di condoglianze sarà aperto dalle 8 del mattino di martedì 30 Ottobre al King Power Stadium, luogo già tappezzato di fiori, sciarpe e bandiere collocate dai tifosi in memoria del magnate thailandese.
Se ne va un pezzo di storia. Un presidente, ma soprattutto un uomo, che a Leicester non dimenticheranno mai.