«Questione di sguardi»: le celebrazioni per la giornata della vita consacrata a Bergamo

«Questione di sguardi» è la traccia che, nella nostra diocesi, accompagnerà la celebrazione della 23ª Giornata della vita consacrata, che si tiene ogni anno il 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore al Tempio. Venne istituita nel 1997 da papa Giovanni Paolo II per «aiutare l’intera Chiesa a valorizzare sempre più la testimonianza delle persone che hanno scelto di seguire Cristo da vicino mediante la pratica dei consigli evangelici e, in pari tempo, vuole essere per le persone consacrate occasione propizia per rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti che devono ispirare la loro donazione al Signore». Questo il programma nella nostra diocesi, suddiviso in due momenti. Il primo si tiene venerdì 1° febbraio, nella basilica di San Giacomo a Pontida, con la veglia di preghiera sul tema «Questione di sguardi». Il secondo momento sabato 2 febbraio: alle 10, nella chiesa del Carmine, rito del Lucernario. Quindi corteo processionale verso il Duomo, dove alle 10,30 il vescovo Francesco Beschi presiede una solenne Concelebrazione eucaristica.

La nostra diocesi ha visto nascere undici congregazioni religiose che hanno risposto con efficacia ai bisogni della società, come la povertà e l’alfabetizzazione. I loro fondatori o fondatrici nella quasi totalità sono stati iscritti nell’albo dei Beati o dei Santi: Orsoline di Gandino, fondate da don Francesco Della Madonna (1818); Orsoline di San Girolamo in Somasca, fondate dalla Beata Caterina Cittadini e dalla sorella Giuditta (1822); Figlie del Sacro Cuore, fondate da Santa Teresa Eustochio Verzeri e dal canonico monsignor Giuseppe Benaglio (1831); Congregazione femminile e maschile della Sacra Famiglia, fondate da Santa Paola Elisabetta Cerioli (1857, 1863); suore delle Poverelle, fondate dal Beato don Luigi Maria Palazzolo e dalla Serva di Dio Teresa Gabrieli (1869); Sacramentine, fondate da Santa Geltrude Comensoli (1882); Adoratrici, fondate da San don Francesco Spinelli (1882); Ancelle di Gesù, fondate da Elisabetta Martinelli e da padre Nenoff (1928); Piccole Apostole della scuola cristiana, fondate dalla Serva di Dio Maria Elisabetta Mazza (1936); Oblate di Santa Grata, fondate da monsignor Giovanni Boni (1950); Oblate di Santa Marta, fondate da don Pietro Buffoni (1963). Nella quasi totalità, sono presenti in numerose nazioni del mondo, impegnate nell’evangelizzazione e nella promozione umana delle popolazioni, molto spesso in realtà di estrema povertà, pericoli, guerre e guerriglie. Tra i Fondatori bergamaschi c’è anche il Beato don Luca Passi, che a Venezia fondò la Congregazione delle suore maestre di Santa Dorotea (1838) per la gioventù femminile, sulla scia della sua opera in precedenza svolta a Calcinate. Nella nostra diocesi operano altre congregazioni religiose femminili e maschili fondate in altre diocesi. Da tempo le congregazioni religiose italiane sono al centro di importanti studi storici per indagare su fondatori, carismi, sviluppi e sul loro grande contributo nel miglioramento della società, ciò che oggi chiamiamo welfare.