Mettersi in cammino di buon’ora per partecipare con entusiasmo alla veglia della GMG: sabato la giornata dei giovani di Parre è iniziata così. Sotto la guida del volontario Renee, i ragazzi hanno raggiunto Metro Park dove si sono accampati per la notte e hanno atteso con gioia la veglia presieduta da Papa Francesco.
Un momento di preghiera accolto come un grande abbraccio dai pellegrini presenti a Metro Park. Molte sono state le parole e i momenti che hanno colpito i giovani bergamaschi. L’atmosfera, lo stile della preghiera, le parole di Papa Francesco: sono molti i preziosi ricordi che i pellegrini portano a casa con sé.
«Sono rimasta molto colpita dalle parole del Papa – racconta una giovane di Parre -. Tra i miei appunti ho segnato diverse frasi, ma quello che mi è piaciuto di più è il discorso sul sì. La salvezza che Dio ci regala è far è parte di una storia d’amore. Dio è il primo a dire di sì alla nostra storia e vuole anche che noi diciamo sì con Lui. Maria è l’influencer di Dio. Il sì di Maria dovrebbe far eco dentro noi giovani e si dovrebbe trasmettere di generazione in generazione».
A rimanere impressa nei ricordi dei giovani è stata anche la reazione di Papa Francesco dopo avere ascoltato alcune testimonianze dal vissuto difficile. «Il Papa dopo aver ascoltato le parole di questi giovani – raccontano i ragazzi di Parre – ha risposto dicendo “Voi avete avuto il coraggio di credere che il mondo non sia solo dei forti”».
L’adorazione eucaristica è stata strutturata in perfetto stile panamense riuscendo a coinvolgere i giovani con musica e canti. «Si respirava un clima intenso perché tutti sono stati coinvolti da ogni tipo di musica – spiega don Armando, parroco di Parre -. Noi europei non siamo abituati ad ambienti così festosi mentre siamo in preghiera, ma l’energia panamense è riuscita ad arrivare a tutti. Incredibile, poi, come dalla musica si è passati ad un silenzio di attenzione e preghiera. Un milione di giovani capaci di fermarsi in un silenzio autentico per l’adorazione eucaristica».
«Gli adulti di oggi, la società di oggi – ha sottolineato Papa Francesco sempre durante il discorso della veglia – dovrebbe darci radici solide affinché ognuno di noi trovi il suo posto e si senta amato» sono altre parole segnate sui taccuini dei giovani di Parre, i cui appunti proseguono rincorrendo le parole del Santo Padre. «Non basta stare tutto il giorno connessi per sentirsi amati. Sentirsi amati significa avere un proprio spazio in una comunità che ha bisogno di noi. I santi avevano capito bene: don Bosco vi guarda con gli occhi di Dio. I giovani devono essere guardati con gli occhi di Dio, bisogna dar loro radici affinché siano qualcosa per la società. Dire sì a Maria è dire sì per costruire una comunità capace di tessere nuove e vere relazioni. Essere influencer, oggi, significa essere custodi di queste radici». Le radici a cui Papa Francesco si riferisce sono quattro: educazione, lavoro, famiglia e comunità.
«La grandezza non è possedere l’ultima auto -ha proseguito il Papa- la grandezza è essere disposti a dire sì. Il Vangelo ci insegna che il mondo sarà migliore quando ci saranno più persone disposte a credere nell’amore trasformatore di Dio. Solo l’amore ci rende umani».
Durante la messa di chiusura di domenica mattina, i pellegrini e i giovani di tutto il mondo sono stati invitati da Papa Francesco alla prossima GMG che si terrà a Lisbona nel 2022. Le sorprese, però, non erano ancora finite per i ragazzi bergamaschi. «Sulla strada del ritorno a Metro Park -raccontano i giovani- abbiamo incontrato delle persone molto disponibili. Visto il caldo, ci hanno offerto delle borracce di acqua fresca e un signore ci ha dato un passaggio con il suo pick-up. Una volta tornati a casa, siamo stati accolti dalle nostre famiglie che non vedevano l’ora di passare un po’ di tempo con noi».
Parole e gesti che rimaranno per sempre nel cuore di chi ha partecipato a questa GMG. Un invito a dire sì a quell’amore sperimentato a Panama. Appuntamento alla prossima GMG a Lisbona.
