Fiori, alberi, animali, l’irresistibile bellezza della natura e i pericoli che la minacciano. C’è tutto questo nella mostra “Laudato si’, tra bellezza e grido”, che si inaugura il 6 giugno a Palazzo Creberg alle 18, aperta dal 7 giugno al 5 luglio. L’esposizione – a cura di Angelo Piazzoli e di monsignor Tarcisio Tironi – è dedicata all’Enciclica di papa Francesco Laudato si’ , accompagnata da opere di Margherita Leoni, artista bergamasca, da anni impegnata in una ricerca pittorica che si concentra sulla natura e in particolare sulla botanica, e di Luciano Mello Witkowski Pinto.
«Da circa dieci anni – sottolinea Angelo Piazzoli, presentando la mostra – seguiamo il percorso professionale di Margherita Leoni, con il sostegno ad esposizioni di carattere naturalistico. Nel 2010 le abbiamo commissionato un lavoro site specific per il Loggiato di Palazzo Ceberg (“Cerrado. Bioma da salvare”, tecnica mista su tela, cm 289 x 293) che dal 2011 fa parte del patrimonio della Fondazione Creberg. L’approfondimento della conoscenza personale e professionale di Margherita e, nel tempo, di Luciano (suo compagno di vita e di professione) ci ha consentito di promuovere un ragionamento sulla salvaguardia del Creato, fino a proporre loro una sorta di sfida: realizzare un’esposizione di dipinti sul tema della “Creazione” sviluppando un percorso di approfondimento dell’argomento che costituisse poi la base teoretica sulla quale costruire un itinerario espositivo di grande forza evocativa e di rilevante valenza culturale ed educativa, volto ad approfondire il tema dei cambiamenti climatici, il loro devastante impatto sul Pianeta e la recente Enciclica del Papa con le sue accurate analisi e con i rimedi che autorevolmente suggerisce».
La mostra Laudato si’, non concluderà il suo percorso a Palazzo Creberg: in seguito, infatti, sarà ospitata al Centro Culturale Giovanni Testori di Vertova, nella Chiesa del Buon Consiglio a Grumello del Monte e al Museo di Arte e Cultura Sacra (Macs) a Romano di Lombardia. Si potranno ammirare una selezione dei lavori di Margherita Leoni e Luciano Mello Witkowski Pinto eseguiti tra il 2007 e il 2013 quando vivevano nello Stato di San Paolo in Brasile. Ci sono poi numerose opere recenti e inedite, alcune realizzate ad hoc in accordo con i curatori. L’esposizione sarà visitabile dal 7 giugno al 5 luglio al Palazzo Storico del Credito Bergamasco da lunedì a venerdì, negli orari di apertura della filiale (8.20 – 13.20 e 14.50 – 15.50). Apertura straordinaria sabato 8 giugno (14.30 – 19).