Sono le stelle della bandiera d’Europa a fare da guida ai laboratori di IncontraCre di quest’anno, una proposta messa a punto per i ragazzi dei Cre diocesani da cinque uffici diocesani: Caritas diocesana, Centro Missionario, Ufficio per la pastorale dei migranti, Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro e Upee, sul tema dell’incontro tra culture.
“IncontraCre – racconta Elena, una degli animatori – propone ai Cre una gita di una giornata che offra un messaggio concentrato sull’intercultura, per sperimentare di persona come ci si può divertire scoprendo altre culture e valorizzando somiglianze e differenze, rispettando gli altri».
L’iniziativa è arrivata alla quarta edizione: le prime due si sono svolte al Patronato San Vincenzo, le ultime due – compresa quella di quest’anno – invece all’Abbazia di San Paolo d’Argon, dove ha sede un progetto della diocesi che si chiama Fileo, sull’intercultura e sul dialogo interreligioso.
Il filo conduttore sarà l’Europa: «Ci siamo ispirati al tema del CreGrest delle diocesi lombarde di quest’anno “Bella Storia” – continua Elena – e abbiamo deciso di interpretarlo raccontando l’incontro tra le culture del nostro continente».
Gli oratori possono iscriversi alle iniziative di IncontraCre come avviene per una gita di una giornata: «I ragazzi – spiega Elena – la trascorreranno negli spazi accoglienti dell’Abbazia partecipando a laboratori in cui si parlerà d’Europa e dell’incontro tra i popoli come un dono prezioso che ci è stato consegnato e che tocca a noi portare avanti, valorizzando anche le azioni chi ha lottato per costruirlo, per generare il lungo periodo di pace di cui stiamo ancora godendo, per diffondere i valori e i principi della democrazia nell’intero continente. È un modo per iniziare a prepararsi per lavorare, mettersi in gioco e migliorare l’Europa come casa di tutti».
C’è qualche novità anche nei linguaggi e negli strumenti usati da IncontraCre: “Nei momenti di formazione e nei laboratori del mattino – aggiunge Elena – potremo contare sull’aiuto di un regista teatrale, Simone Capula, per far incontrare ai ragazzi storie raccontate da personaggi speciali».
Naturalmente ci sarà anche spazio per divertirsi e giocare: «Nel pomeriggio – conclude Elena – i piccoli parteciperanno a un grande gioco dell’Oca, Euroca, i ragazzi della scuola primaria e di prima media si cimenteranno invece nella “Corsa alle stelle”. I più grandi, infine, dovranno riuscire a risolvere nel tempo stabilito una Escape Room sul tema dell’Europa».