È la foto con cui la Katholische Jungschar Südtirols (Kjs, l’Acr di lingua tedesca della provincia di Bolzano), ringrazia attraverso le sue pagine social – Facebook e Instagram – gli altoatesini che anche quest’anno hanno sostenuto gli “Sternsinger”, i “cantori della stella”. E lo hanno fatto con grande generosità, tanto che tra il 26 dicembre 2018 e il 6 gennaio 2019, oltre seimila Sternsinger hanno raccolto la cifra record di 1.649.802,37 euro. 67.500 euro più dell’anno precedente. Con questi fondi sarà possibile finanziare 157 progetti di cooperazione allo sviluppo che hanno come protagonisti bambini che vivono in situazioni di difficoltà. “Un risultato – commenta la presidente della Kjs Julia Leimstädtner – che ci mostra l’attenzione e la generosità che gli altoatesini hanno verso chi si trova in difficoltà. Un grazie va a tutti coloro che hanno fatto un offerta e a tutti i bambini e ragazzi che, anche quest’anno, durante le vacanze di Natale sono andati di casa in casa per portare l’annuncio della nascita di Gesù e per raccogliere offerte a sostegno di questa iniziativa”.

Ogni anno i responsabili di Kjs e ufficio missionario scelgono un paio di progetti che fanno da traino a tutti gli altri, che proseguono di anno in anno. Si recano sul posto, verificano la situazione e realizzano un docufilm di presentazione.

È un viaggio a tappe, quello della stella cometa degli Sternsinger, che non si ferma nemmeno in estate. Dai bambini e ragazzi di Betlemme, protagonisti dei progetti pilota del 2019, a quelli dell’Ecuador, al centro delle due iniziative di cooperazione allo sviluppo che verranno presentate il prossimo Natale.

Nelle scorse settimane, Verena Dariz e Julia Leimstädtner (Kjs) sono andate insieme al direttore dell’ufficio missionario altoatesino, Wolfgang Penn, in Ecuador. Qui hanno visitato la scuola “U.E.F. Padre Riccardo Nardi”: l’edificio sta cadendo a pezzi e non è più in grado di ospitare i bambini e ragazzi, il cui numero cresce di anno in anno sempre più. Il prossimo Natale gli Sternsinger dell’Alto Adige raccoglieranno fondi per finanziare la costruzione di una nuova scuola. Così come raccoglieranno fondi anche per l’acquisto di materiale didattico per la “Escuela Especial – mons. Maximiliano Spiller”, che si trova nella città di Tena. L’istituto è nato per offrire anche ai bambini diversamente abili, la possibilità di imparare a leggere e a scrivere.

Il viaggio continua. Seguendo la stella cometa, i bambini dell’Alto Adige si preparano ad aiutare altri bambini che vivono a migliaia di chilometri di distanza. E lei, la stella, è pronta ancora una volta a guidarli e a far vivere loro il sogno di essere “re” di gioia e di speranza.