Il sushi vegan fatto in casa: sapori esotici per le cene estive con gli amici

Il sushi mi tenta. Mi piace scoprire gusti e sapori d’altri luoghi, mi incuriosisce l’accostamento di consistenze al quale siamo poco abituati. Ma soprattutto mi piace l’idea di provare a cucinarlo a casa, usando verdure al posto del pesce, riso integrale al posto di quello per sushi, evitando magari anche lo zucchero. Non è difficile, basta seguire alcuni passaggi fondamentali. Il risultato sono maki vegan molto salutari, gustosi e sfiziosi, ideali per le cene estive con gli amici. Una volta pronto il sushi di verdure si conserva per uno o due giorni in frigorifero.

INGREDIENTI

    300 gr di riso da sushi (io sperimento anche il riso integrale, basta farlo ben cuocere);

    600 gr di acqua;

    1 cucchiaio di zucchero (io non lo uso);

    aceto di riso;

    1 cucchiaino di sale;

    wasabi;

    avocado;

    carote;

    cetrioli;

    alga nori;

    semi di sesamo e di papavero;

    pellicola per alimenti;

    stuoia per sushi;

    salsa di soia

 

 

PREPARAZIONE

 

Come primo passaggio occorre occuparsi del riso. Mettetelo immerso in acqua fredda in una ciotola e lavatelo con le mani, cambiando spesso acqua. Ripetete l’operazione fino a quando l’acqua nella ciotola resterà trasparente.

Versate quindi il riso in una pentola con i 600 gr di acqua e portatelo a cottura: il riso è pronto quando l’acqua sarà stata tutta assorbita. Deve restare piuttosto molliccio. Nel frattempo fate sciogliere a caldo in un po’ di aceto di riso lo zucchero e un pizzico di sale. Prendete le carote e i cetrioli e tagliateli a bastoncini sottili, fate la stessa cosa con l’avocado, che deve essere maturo e morbido.

Una volta pronto il riso lo si condisce con l’aceto precedentemente preparato e lo si fa riposare in un tegame fino a farlo raffreddare. A questo punto aggiungete semi di sesamo e papavero a piacimento e mescolate.

A questo punto non resta che comporre il vegan sushi. Si prende la piccola stuoia che si trova in genere nei kit per sushi acquistabili anche al supermercato e la si copre con la pellicola da cucina, tenendo il lato lungo della stuoia verso di sé. Con le mani umide prendete un pugno di riso e appiattitelo sulla stuoia fino a ricoprirla tutta. L’operazione non è semplicissima, il riso tende ad attaccarsi alle mani, fate in modo che restino sempre umide. A questo punto si sistema sul riso un foglio di alga nori. Al centro, sull’alga, si mettono i listelli di carota, d cetriolo e i bastoncini di avocato. Ora la parte più delicata: partendo da un estremo lungo della stuoia, la si arrotola e la si scacchia un pochino con le mani per far compattare il tutto.

Infine si srotola la stuoia, si toglie la pellicola, si ottiene un tubo di riso. Lo si taglia in 6/7 e il maki sushi vegan è pronto.