Erica e le vacanze ad Andora: un’estate nel segno dell’amicizia

Una pagina felice dal diario di Erica Villa, giovane di Treviolo: le vacanze estive ad Andora e l’incontro con nuovi amici.

Era una giornata di luglio, come tutte le altre, fino a quando… è bastato meno di un secondo per stravolgerla.
Ho conosciuto voi. In due anni diversi, però in un luogo che ci unisce: ANDORA.
Loro si chiamano Enzo e Matteo.
Due persone semplici però allo stesso misteriosi.
Per dirla tutta, è bastato dirvi “ciao” e si è creta una forte empatia.
Ho osservato silenziosamente il vostro modo di fare ed ho capito subito che… siete unici unici, unici.
Senza che io proferissi parola, mi avete parlato di voi.
Adagio adagio è nato un sentimento reciproco voi per me ed io per voi, scolpito nel nostro cuore con le proprie iniziali.

Siete la mia estate.
Siete la mia vacanza.
Siete la pagina più bella del mio cuore.
Siete la mia persona.
Siete il mio sorriso.
Siete il mio battito.
Siete i colori con cui voglio disegnare.
Siete il mio mare.

Quando sto in mezzo a voi, mi sento una regina.
La vostra compagnia, per me, è essenziale come il respiro.
Voi siete la mia risata. Rido tantissimo, senza un domani, il tempo vola e non me ne accorgo.
L’altro giorno ho fatto il bagno in mare con voi e quando è stato il momento di ritornare a riva, ho deciso di farlo, camminando perché mi fate sentire come nessuno ha mai fatto fino ad ora.
Questo affetto, questo legame è indissolubile, come un tatuaggio, forse di più.

Grazie di avermi scelta come amica.
Grazie per esaudire tutti i miei desideri a partire da un semplice ma affettuoso abbraccio.
Se ho deciso di dedicarvi un capitolo del mio libro, è perché siete il capitolo più bello della mia vita.
Siete i fratelli che non ho mai avuto e che ho avuto la fortuna di incontrare.

E² + M = per sempre!