Box Organi, suoni e parole d’autore. Tre concerti dedicati agli animali

E’ fissato per sabato 21 settembre il concerto d’inaugurazione della quinta edizione della rassegna concertistica Box Organi. Suoni e parole d’autore. Nata nel 2015 con l’intento di valorizzare le caratteristiche del prezioso organo Bossi Urbani 1889 della Chiesa Arcipresbiterale di Lallio, l’iniziativa, ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata in collaborazione con la Parrocchia e l’Associazione Libera Musica, ha conquistato stima e credibilità immediate nel panorama musicale nazionale innanzitutto per un approccio non usuale all’ascolto della musica per organo di matrice classica, riletta attraverso mirati interventi jazz affidati a esperti professionisti e con una propensione e una naturale disponibilità verso repertori meno frequentati, commissioni di nuove composizioni pensate espressamente per lo strumento a canne e lettura di brevi racconti a tema firmati da importanti scrittori contemporanei.

Anche quest’anno il cartellone si presenta particolarmente ricco e accattivante. A cominciare dal tema unificatore dei tre concerti: gli animali. Saranno i veri protagonisti di questa innovativa edizione, con un vero e proprio campionario di brani a loro dedicati, tra i quali spiccano ben sei prime esecuzioni assolute, frutto della creatività di sei organisti-compositori italiani: Roberto Olzer (già apprezzato lo scorso anno in un entusiasmante concerto con il chitarrista Sandro Di Pisa), il torinese Guido Donati (ma nativo di Mozzo), Riccardo Castagnetti (una presenza ormai consolidata a Box Organi), Marco Mojana (già collaboratore di Fiorenzo Carpi e vincitore dello “Zecchino d’Oro” nel 2000), Leonello Capodaglio e il giovane bergamasco Davide Mutti. Ognuno di loro si è concentrato su un determinato animale, e lo ha reso attraverso il linguaggio che gli è più familiare: quello dei suoni. Sul fronte letterario, invece, avremo i tre racconti inediti dei noti poeti Giuseppe Conte ed Elio Pecora, e dell’insigne organista Roberto Cognazzo (ha collaborato anche con Alessandro Baricco in fortunate trasmissioni televisive), che a Lallio farà il suo debutto come narratore. I tre testi, come di consueto, saranno interpretati dall’attrice Federica Cavalli.

Questo il cartellone dei concerti: sabato 21 settembre, ore 21, Animali d’acqua. Protagonista sarà Mirko Ballico, musicista vicentino vincitore di numerosi concorsi tra cui primeggia, nel 2007, l’ambìto Premio organistico “Paul Hofhaimer” di Innsbruck. Affiancato dal mezzosoprano Chiara Alloi, proporrà un itinerario tra creature marine e sfondi acquatici, girini e coralli, fino alle sonorità oceaniche e senza tempo della mitica balena bianca creata da Melville. Alla potente fonica dell’organo Bossi Urbani farà eco quella più contenuta ma non meno vibrante dell’armonica a bocca cromatica del jazzista Alberto Varaldo, cui è stato affidato il compito di elaborare alcuni temi d’organo reinventandoli attraverso le sonorità tipiche del suo strumento.  

Sabato 28 settembre, ore 21, Animali di terra. Ivan Ronda – pianista, organista, cembalista, direttore di coro e d’orchestra, allievo di Luigi Toja e di Jean Guillou – darà voce a una variegata antologia di animali terrestri. Gatti, galline, pantere, tartarughe, cammelli, faranno capolino dalle canne dell’organo per ribadire la loro presenza armonica fatta unicamente di note. E non mancherà una vera e propria sorpresa… Con lui, ascolteremo Angelo Cultreri, impegnato alle tastiere dell’organo Hammond.

Sabato 5 ottobre, ore 21, Animali dell’aria. Il terzo e conclusivo appuntamento è affidato a Manuel Tomadin, concertista molto richiesto, vincitore di quattro concorsi organistici nazionali e sei internazionali (tra cui spiccano il secondo premio con primo non assegnato al concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck per ben due volte (2004, 2010) e il Primo premio assoluto allo “Schnitger Organ competition” di Alkmaar – Holland 2011), insegnante di organo al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. A lui il compito di farci letteralmente volare sulle ali di piccoli e grandi pennuti, a cui i compositori si sono rivolti, nel passato come nel presente, per dar sfogo alla loro fantasia e alla loro capacità imitativa. Dal cucù alla colomba, dal falco alla rondine, all’usignolo, potremo verificare come anche l’organo, al pari dell’orchestra, possa racchiudere al suo interno, un vero e proprio zoo. Il senese Giulio Visibelli fiorirà, con improvvisazioni al flauto traverso e al saxofono, l’impaginato del concerto.

Oltre ai tre appuntamenti tradizionali che formano l’ossatura di Box Organi, quest’anno saranno proposti all’attenzione del pubblico altri eventi collaterali: una attesa, duplice conferenza (giovedì 26 settembre) tenuta dal Dott. Giosuè Berbenni, esperto organologo e autore di monumentali pubblicazioni sulle famiglie organare dei Serassi e dei Bossi, in cui indagherà gli elementi della natura che fanno capolino all’interno della fonica organistica, specialmente attraverso registri come l’Usignolo, l’Unda maris e via dicendo e dall’ornitologo Roberto Rota, incaricato di illustrare le varie tipologie di uccelli canori e le specificità del loro canto; un concerto-spettacolo pensato appositamente per i bambini di Lallio, dal titolo Il geniale costruttore, che narra in maniera simpatica e originale la storia di Adeodato Bossi Urbani, rinomato organaro ottocentesco e autore dell’organo della Chiesa Arcipresbiterale dei SS. Bartolomeo e Stefano. Protagonisti saranno l’attrice Federica Cavalli, l’attore-cantante Francesco Cortinovis e l’organista-jazzista Roberto Olzer. L’appuntamento si terrà nel pomeriggio di domenica 6 ottobre (ore 15 e replica ore 16,15), in occasione della giornata d’inaugurazione dell’anno catechistico parrocchiale.

L’iniziativa, che è resa possibile grazie anche al prezioso contributo della Fondazione Credito Bergamasco e delle ditte Zanetti, Co.me.c., Ambrosini e della Farmacia degli Spezieri, si avvale della media partner del quotidiano Avvenire e del settimanale Famiglia Cristiana. 

Nella foto: un particolare della locandina