Giuliana De Sio e Isa Danieli: «Le Signorine» apre la Stagione di Prosa al Creberg Teatro

Giuliana De Sio e Isa Danieli: due grandi attrici e un copione scoppiettante “Le Signorine” segneranno l’avvio della Stagione di Prosa della Fondazione Donizetti. Una stagione da record a partire dai numeri: tutti i turni di abbonamento hanno fatto il sold out e per alcuni spettacoli sono state aggiunte alcune repliche per soddisfare le richieste. Il primo spettacolo va in scena da giovedì 7 a domenica 10 novembre al Creberg Teatro (ore 20.30, domenica ore 15.30) la regia è di Pierpaolo Sepe e il testo di Gianni Clementi, le scene di Carmelo Giammello. Costumi di Chiara Aversano, luci di Luigi Biondi, voce del mago di Sergio Rubini. Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, in coproduzione con Artisti Riuniti srl. Durata 2 ore compreso intervallo. Prezzi biglietti da 18 a 31 Euro, ridotti da 14 a 24 Euro.

Due sorelle zitelle e una merceria nei vicoli di Napoli

Al centro de Le Signorine c’è la relazione tra due sorelle zitelle, Rosaria (Isa Danieli) e Addolorata (Giuliana De Sio), entrambe affette da poliomielite, che insieme gestiscono una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, ormai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, e trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche. Rosaria domina e Addolorata, a malincuore, subisce: dopo una vita condotta all’insegna del sacrificio e del risparmio, cui è stata obbligata dalla sorella, quest’ultima vuole finalmente godersi la vita. Rosaria, che ha fatto dell’avarizia e dell’accumulo il fine della propria esistenza, non ha nessuna intenzione di intaccare il cospicuo conto bancario, cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni.

Il gioco delle parti, ma il destino ci mette lo zampino

Costrette a una faticosa convivenza, le due ‘signorine’, ormai ben oltre l’età da matrimonio, non possono neanche contare su una vita privata a distrarle da quella familiare. Le poche notizie che giungono loro dal mondo provengono dai pettegolezzi dei parenti o dai reality in televisione. L’unico vero sfogo per Rosaria e Addolorata sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda, a suon di esilaranti battibecchi senza esclusione di colpi. Ma proprio quando le due sorelle sembrano destinate a questo gioco delle parti, un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti, offrendo finalmente ad Addolorata l’occasione di mettere in atto una vendetta covata da troppi anni.

Nella loro veracità napoletana, Giuliana De Sio e Isa Danieli sanno far divertire e commuovere il pubblico, raccontando con grande ironia, gioie e dolori della vita familiare delle due sorelle. Un testo irriverente e poetico ricorda come la famiglia sia il luogo dove è permesso dare il peggio di se stessi, senza il rischio di perdere i legami più importanti. Le Signorine è una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici del nostro teatro, che trasformano i litigi e le miserie di Rosaria e Addolorata in occasioni continue di gag e di risate.