Coronavirus: disposizioni della diocesi di Bergamo dopo il decreto dell’8 marzo

Riportiamo il nuovo comunicato della diocesi di Bergamo che recepisce le norme contenute nel decreto dell’8 marzo.

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 – che così recita “L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro di cui allegato 1 lettera d); sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri” – e facendo seguito al Comunicato dei Vescovi Lombardi dello scorso 6 marzo, si dispongono i seguenti provvedimenti, in aggiunta alle precedenti disposizioni date.

Circa le esequie

  • Le veglie funebri con convocazione pubblica presso la casa dei defunti, nelle case del commiato e presso gli obitori sono sospese.
  • Il ministro ordinato può recarsi in forma privata presso il defunto per una preghiera.
  • Al cimitero si celebri il rito della sepoltura come previsto dal Rituale per le Esequie senza la celebrazione della Messa.
  • Anche durante le esequie al cimitero si raccomandi agli eventuali presenti il rispetto delle distanze imposte dalla normativa.
  • Dove già è prassi che la parrocchia conceda spazi ad uso di camera ardente, lo si faccia solo a condizione che la bara sia chiusa, nel pieno rispetto delle indicazioni generali e specifiche dell’autorità comunale, sanitaria, regionale.
  • I cortei funebri a piedi, sia dalla casa sia verso il cimitero, sono sospesi.
  • La Messa esequiale sarà concordata con la famiglia a tempo opportuno al termine dell’emergenza.
  • Il parroco avvisi per tempo la famiglia delle disposizioni attuali.Circa altri sacramenti:

    è sospesa la celebrazione dei Battesimi, Cresime degli adulti e Matrimoni.

    Applicazione

    Le presenti disposizioni – insieme alle precedenti indicazioni date dalla diocesi che permangono in ogni punto tranne che per quelli qui modificati – sono valide fino a nuovo provvedimento.