Coronavirus, solidarietà per combattere: aiuti agli ospedali in prima linea

La solidarietà è una bella forma di resistenza al coronavirus. In questi giorni si sta attuando in mille modi sul territorio bergamasco, con piccoli gesti quotidiani di aiuto ai vicini di casa ma anche grazie a consistenti donazioni.

A fronte della situazione di emergenza sanitaria in corso nei nostri territori, la Fondazione Credito Bergamasco ha disposto contributi complessivi di 50.000 euro in favore di istituzioni bergamasche impegnate in prima linea.

In tempi brevissimi, saranno erogati contributi liberali di 20.000 euro cadauno all’ Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e all’Ospedale Bolognini di Seriate – per acquisto di materiali e/o forniture e/o prestazioni in relazione alle attività di cura – nonché 10.000 euro alla Fondazione Ricerca Ospedale Maggiore (FROM) di Bergamo quale supporto alla ricerca.

Ben 1.200 tifosi dell’Atalanta hanno rinunciato al rimborso dei biglietti acquistati per la partita con il Valencia di questa sera: a causa del coronavirus saranno costretti a seguire la squadra del cuore dalla tv (il match sarà trasmesso in chiaro anche su Canale 5). Hanno deciso però di devolvere la somma che avevano speso per i biglietti all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La somma, di circa 50 euro a testa, va a comporne 60mila che saranno consegnati alla struttura sanitaria per fare fronte alle difficoltà del momento. La motivazione è molto semplice: “In queste settimane nella nostra città e nella nostra provincia ci sono degli eroi che stanno affrontando questo momento difficile con mezzi insufficienti e turni massacranti per la salute di tutti” spiegano da Sostieni la Curva.

Contributi speciali arrivano anche da grandi gruppi come Esselunga: “Per gli Ospedali e gli Istituti impegnati in prima linea nell’assistenza dei pazienti e nella ricerca scientifica – spiegano – abbiamo previsto donazioni per 2,5 milioni di euro. Il progetto di Esselunga riguarda l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, la Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia, l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Per tutti gli over 65 anni, fino a Pasqua, il contributo di consegna della spesa diventerà gratuito sia per l’e-commerce Esselunga a Casa sia per le consegne dai negozi all’abitazione, in tutte le zone dove Esselunga è presente con il servizio”.

Anche Foppapedretti ha annunciato un contributo di 50 mila euro per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Per chi volesse contribuire al momento l’unica modalità possibile e autorizzata dall’ospedale è tramite bonifico bancario intestato a

ASST Papa Giovanni XXIII

IBAN IT75Z0569611100000008001X73

(se richiesto Codice Swift: PosoIT22)
Nella causale va indicato ➡️ “Donazione Covid-19”
seguito possibilmente da ➡️ nome, cognome e codice fiscale del benefattore.