Montello, l’oratorio non è un’isola. L’equipe educativa in rete con il territorio

L’oratorio non è un’isola a sé stante. Abita un territorio, la vita della comunità e tutto ciò che avviene al di fuori delle sue quattro mura. Abita la quotidianità che non può essere semplicemente messa da parte, ma che va vissuta tendendo la mano a chi si prende cura dei diversi aspetti della comunità. Sin dalla sua nascita, l’equipe educativa dell’oratorio di Montello ha mostrato questo desiderio di collaborazione e la volontà di scendere in campo per fare rete con le altre realtà del territorio. Un desiderio che ha preso forma e continua ad evolversi negli anni.
“L’equipe dell’oratorio di Montello -racconta Maria Molinaro, un membro dell’equipe educativa – è nata nel 2015 seguendo le indicazioni della Diocesi. Eravamo alla ricerca di un modo nuovo e più attuale di fare servizio in oratorio. Siamo un gruppo desideroso di mettersi in gioco. Ognuno di noi è legato in modo diverso all’oratorio per storia e modi di mettersi in gioco. Abbiamo partecipato ai momenti di formazione proposti dalla Diocesi con interesse e curiosità e come gruppo siamo cresciuti con consapevolezza nella ricerca continua di un’identità”.

In rete con il territorio: un’alleanza per i più piccoli

Nel costruire la sua identità, l’equipe dell’oratorio di Montello non ha mai smesso di guardare al mondo al di fuori dell’oratorio. Ha sempre gettato lo sguardo oltre la propria realtà con la consapevolezza di non essere l’unico luogo educativo per i più giovani.  “Abbiamo sempre sentito la necessità di collaborare con le altre agenzie educative del territorio come gli istituti scolastici, il comune, il servizio sociale, lo sport e le associazioni. Tra noi c’è un rapporto di dialogo, collaborazione e stima – prosegue Maria -. Anche se non mancano le difficoltà di riconoscimento reciproco. L’oratorio resta comunque protagonista per la presenza educativa che ha sul territorio. Da sempre stiamo cercando collaborazioni e alleanze, ma riconosciamo di avere ancora molto cammino da fare”.
Se i passi da compiere sono ancora molti, il cammino ha una direzione: la cura dei più giovani e di tutta la comunità. Far rete con il territorio è molto importante. Aiuta a riflettere sulle difficoltà del quotidiano e a saper guardare l’oggi da tante prospettive diverse. Le differenti realtà del territorio possono trarre forza da questa rete nonostante ci possa essere qualche fatica nel collaborare. “L’oratorio non è l’unico luogo preposto all’educazione, fa parte di una comunità in cui altri soggetti si occupano dei minori. Sentiamo un’esigenza di dialogo e confronto superando il senso di concorrenza tra le agenzie educative per crescere nella stima e oltrepassare l’autoreferenzialità”.

“L’oratorio fa da traino e coscienza critica”

All’interno di questa rete, in fase di costruzione, l’oratorio di Montello e la sua equipe giocano un ruolo importante. “L’oratorio fa da traino e coscienza critica” conclude Maria, sottolineando la volontà di collaborare con il territorio. “Partecipiamo a tutte le iniziative e non necessariamente come protagonisti. L’equipe, invece, nonostante il suo ruolo non sia ancora pienamente riconosciuto, è ritenuta una presenza significativa. Un gruppo che stimola la parrocchia e la comunità, grazie ai suoi pensieri e alle sue attività”. Passo dopo passo, l’equipe educativa dell’oratorio di Montello è desiderosa di collaborare e fare rete perché l’unico cammino possibile verso il futuro è quello fatto insieme!