“I nostri cari scompaiono dagli occhi, non dai cuori”

“Vediamo scomparire dai nostri occhi i nostri cari – ha detto il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi durante la Messa in Cattedrale domenica 22 marzo -. Letteralmente non li vediamo più, e avvertiamo questa scomparsa in modo sconcertante e straziante. Non scompaiono dai cuori, ma ci manca l’esperienza di vederli per l’ultima volta, per un’ultima carezza”. Così, commentando il Vangelo del cieco nato, il vescovo ha voluto esprimere vicinanza e conforto alle tante persone che nella nostra diocesi in questo tempo di emergenza per il coronavirus stanno perdendo i propri cari o sono privati della loro presenza, dopo il ricovero in ospedale o l’isolamento.
Il vescovo ha invitato tutti ad attingere alla fede e alla preghiera per aiutarci a «ritrovare la luce che è il Vangelo e a rendere i nostri occhi capaci di scorgerla». L’epidemia, ha ricordato il vescovo, non è certo un castigo di Dio, come molti ritenevano nelle epoche passate e qualcuno dice anche oggi: “Dio ci ha mostrato il suo volto che non è quello di un Dio che castiga. Lo dico in nome della fede che ci unisce: il nostro Dio ha rivelato se stesso nelle parole, nella vicenda, nella persona, nella morte e risurrezione di Gesù ed è il volto di un’infinita misericordia».

La Messa è stata concelebrata da monsignor Lino Casati e don Fabio Zucchelli, parroco di Città Alta. Una preghiera particolare è stata innalzata per i medici, gli operatori sanitari, quanti esercitano compiti di responsabilità e per i malati di Coronavirus. Un ricordo speciale anche per chi ha perso la vita per stare vicino ai fratelli e per tutti i defunti di questo periodo.

Nel corso della settimana sono in programma alcuni appuntamenti di preghiera che uniranno la comunità diocesana a distanza attraverso le trasmissioni in diretta su Bergamo Tv o in streaming sul sito web de L’Eco di Bergamo. Primo appuntamento mercoledì 25 marzo alle 17.30: il vescovo sarà al Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano per la recita del Rosario in occasione della festa dell’Annunciazione. Sempre questa settimana, venerdì 27 marzo alle 15, dal cimitero monumentale di Bergamo monsignor Beschi pregherà per tutti i nostri defunti di questo tempo di pandemia.