La torta Nicoletta con pane raffermo, latte e uvetta

Quando mia mamma aveva tanto pane raffermo a disposizione, di tanto in tanto si metteva a cucinare una torta fatta proprio con questi avanzi e altri ingredienti che aveva a disposizione in casa. In questi giorni di quarantena, in cui i sacchetti di pane avanzato stavano cominciando ad aumentare – vista anche l’impossibilità di consegnarli a mia nonna che lo usa per le sue ricette o lo dà a chi ha degli animali -, anche io e la mia piccola cuoca, mia figlia, ci siamo cimentate con questa ricetta. Un modo sia per evitare gli sprechi, sia per passare del tempo insieme in cucina. La ricetta è semplicissima e alla portata di tutti. La torta si chiama “torta Nicoletta”: un’antica ricetta di origine veneziana, nata nel rione di San Nicolò, abitato un tempo dalla gente più povera. Questa torta veniva fatta solo con  pane, latte, melassa e forse con uva passita: questa è la versione più moderna. Sempre contro lo spreco alimentare, vi segnaliamo qualche applicazione utile: come “Eco dal frigo”, una piattaforma che permette di creare ricette abbinando gli ingredienti disponibili in frigorifero; “Puccifrigo”, che ricorda le scadenze degli alimenti; “No waste – food inventory list”, per organizzare la spesa settimanale in modo economico e senza sprechi e infine “Plant jammer: fight food waste”, che permette di selezionare gli alimenti a rischio scadenza e, combinandoli tra loro, propone ricette ad hoc.

Ingredienti:

  • 250 gr pane raffermo
  • 450 ml latte
  • 30 gr burro
  • 80 gr zucchero
  • 80 gr uva sultanina
  • b. Pan grattato
  • Una piccola presa di sale
  • 50 gr farina
  • Una presa di semi di finocchio

Procedimento:

Sciogliete nel latte quasi bollente il burro,  lo zucchero e una punta di sale. Tagliate il pane a piccoli pezzi, mettetelo in una terrina e unite il latte. Amalgamate e unite la farina e l’uva sultanina fatta rinvenire in poca acqua tiepida. Girate bene l’impasto, versatelo in una tortiera imburrata e spolverata con il pangrattato e spargete sopra i semi di finocchio (noi non li avevamo e non li abbiamo messi, ma la torta è ugualmente buona). Cuocete a 180 gradi per 50 – 55 minuti: la torta dovrà essere asciutta e consistente.