Cercare le stelle nel buio della notte: riflessioni in tempo di pandemia

La proposta di lettura della Biblioteca diocesana del Seminario Giovanni XXIII questa settimana è “Vedo la notte che accende le stelle. Sentieri in tempo di pandemia”, a cura del Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado, EDB 2020.

Vedo la notte che accende le stelle. Sentieri in tempo di pandemia (titolo ispirato a un verso di R. M. Rilke) è un ebook che raccoglie una serie di articoli usciti nei giorni scorsi sull’Osservatore Romano, scritti da alcuni docenti del Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado, unità accademica della Pontificia Università Gregoriana attenta ad articolare la relazione tra fede e cultura.

Sono riflessioni che di fronte al dramma inedito provocato dalla pandemia di Covid-19 cercano di immaginare il futuro dei legami sociali in generale e del sentimento religioso in paricolare.

Questa emergenza globale sta scompigliando i nostri abituali e forse comodi punti di riferimento, costringendoci a ridefinire le esistenze a partire da spazi e tempi che, improvvisamente, non ci sono più familiari,  non sono più a misura dei nostri corpi, si sono interrotti.

Categorie quali ragione, lavoro, relazione, sicurezza, democrazia, povertà, disabilità – ma anche fede, Chiesa, spiritualità, sacramenti, prossimità – sono ancora lì, seppure non più come prima.

Gli autori non vogliono inventare narrazioni consolatorie, sono piuttosto in cerca di parole capaci di dire gli attuali processi mentre vengono vissuti, capaci di non disperdere i pianti, i timori e gli sguardi nuovi generati da questo presente, contribuendo così, per quel che è possibile, a svegliare l’aurora: la notte che avvolge questo tempo difficile è, nell’evidenza, necessaria – se attraversata senza fughe – per poter vedere le stelle, che sono il riflesso dei sentieri che queste pagine vorrebbero offrire, nello sforzo di provare a riprendere a pensare insieme.

L’invito è di affidarsi alla pratica sapiente del vivere credendo che, anche se i segni della grazia possono venire meno, non può venire meno la grazia, vivendo semplicemente – nel senso evangelico del termine – il tempo, questo tempo, senza confondersi, riconoscendo che appartiene alla vita adulta stare anche senza, ridimensionando, elaborando, ricucendo.

Silvia Piazzalunga

Per contattare anche in questi giorni la biblioteca del Seminario si può scrivere a biblioteca@seminario.bg.it

Sommario

Introduzione. Nessuno si salva da solo.  I. Accompagnare (non subire) le sfide del presente (G. Bonfrate).  II. Realismo dello Spirito (S. Morra).  III. L’intellettuale vulnerabile (V. Rosito).  IV. Un popolo sacerdotale (M. Ronconi).  V. Tornare a credere (M. Terribile).  VI. La costituzione del mondo (M. Neri).  A proposito di questo volume.