Urgnano, i giovani inventano l’album della comunità e oratorioquiz

Ricordi e voglia di guardare al futuro: due ingredienti semplici, ma fondamentali per ripartire insieme come comunità unita. L’oratorio di Urgnano si è messo in gioco fin da subito sui social e ora ha come obiettivo la ripartenza della comunità. Offrendo degli spunti di riflessione, i giovani vogliono far emergere le idee di tutti. Oltre alle celebrazioni online, i volontari hanno messo a punto due iniziative che aiutano a ricordare il passato e, allo stesso tempo, a volgere lo sguardo al futuro.

“L’album della comunità” e l’oratorioquiz sono due rubriche dell’oratorio di Urgnano che hanno come obiettivo quello di stare vicini anche in periodo dove fisicamente siamo lontani – spiega Andrea Merisio, un giovane volontario dell’oratorio -. Questo avviene in due modi diversi. Per ‘l’album della comunità’ abbiamo chiesto a tutti i nostri compaesani di realizzare disegni, scritti e foto per raccontare come stanno vivendo questo periodo. L’iniziativa è partita cercando di coinvolgere i più piccoli ma, in modo inaspettato e sorprendente, abbiamo ricevuto tanti scritti e disegni anche da parte di adolescenti e giovani che avevano voglia di far sentire la propria voce. Anche loro vogliono offrire speranza: anche se l’emergenza coronavirus sembra un tunnel senza fine, arriverà il momento in cui torneremo ad abbracciarci. Sarà un abbraccio che farà sentire ancora una forte e vera comunità”.

“L’oratorioquiz invece è nato pensando a quante persone ed esperienze sono passate tra le mura del nostro oratorio in più di settant’anni. Abbiamo coinvolto nel progetto alcuni volontari che ci hanno raccontato tantissime storie su ciò che hanno vissuto nella loro giovinezza all’oratorio. Abbiamo così raccolto tutti questi materiali e cercato un modo per poterli condividere con i nostri follower di Instagram. Così abbiamo creato un gioco basato su questi racconti e, grazie alle possibilità che il social ci offre, abbiamo formulato delle domande a risposta multipla. Ogni giorno pubblichiamo tre quesiti con vari livelli di difficoltà e chi vuole può cercare di dare la risposta corretta”.

Le due proposte hanno come scopo quello di fare sentire unita la comunità che, in questo modo, si sente partecipe e ha ancora più voglia di un ritorno alla normalità. Le iniziative nate per coinvolgere principalmente i più giovani, sono riuscite a coinvolgere tutta la comunità riuscendo a stupire anche i volontari. “Siamo davvero molto felici della risposta che ogni giorno riceviamo e proprio per questo stiamo pensando di realizzare una nuova rubrica per quest’estate. Sappiamo che sarà un’estate diversa, ma questo non ci può fermare. Stiamo lavorando per creare un nuovo progetto con l’obiettivo di vivere comunque a pieno il bellissimo periodo estivo”.

L’oratorio di Urgnano ha trasmesso sin dall’inizio del confinamento per il coronavirus le celebrazioni in streaming e con il tempo ha perfezionato anche le sue tecniche. Oggi i volontari riescono a trasmettere messe e momenti di preghiera su YouTube, la pagina Facebook dell’oratorio e la radio parrocchiale raggiungendo tutta la comunità. Tutti si sono messi in gioco per restare uniti in una situazione inedita. Reinventarsi con tanta creatività è una sfida che l’oratorio ha accettato e portato a termine con la volontà di mettersi al servizio del prossimo.

“L’obiettivo di far capire a tutti i nostri compaesani che l’oratorio e la chiesa non sono solo gli edifici, ma siamo tutti noi e abbiamo il dovere di non smettere di pregare e sperare che tutto questo finisca – conclude Andrea – Un giorno potremo tornare in quei luoghi per renderli più vivi che mai. A noi il compito di costruire un presente basato sulla bellezza del passato e proiettato ad un futuro sempre migliore”.