I giorni, i secoli, il tempo: 30 anni di giornalismo con don Oliviero Giuliani

Un coinvolgente racconto, scandito da editoriali, articoli, commenti su un vasto ventaglio di temi che sintetizzano 30 anni di giornalismo. Così si presenta il volume «I giorni, i secoli, il tempo. Antologia di 30 anni di giornalismo» (pp. 304, Velar editrice), che raccoglie il lungo impegno di don Oliviero Giuliani nel campo del giornalismo. Il volume viene pubblicato in occasione del 50° di sacerdozio, vissuti in oratori e parrocchie. Di questi 50 anni, don Giuliani, nativo di Villa d’Almè, 30 li ha vissuti nel ministero di giornalista, dapprima come direttore del settimanale diocesano «La nostra Domenica» (1991-2000) e poi ininterrottamente dal 1994 anche come collaboratore del mensile diocesano «L’Angelo in famiglia». «Una parte non irrilevante del mio percorso sacerdotale — scrive don Giuliani nella prefazione — è stata caratterizzata dall’ufficio, richiestomi dal Vescovo dell’epoca, di operare nel campo delle comunicazioni sociali in diocesi. È stato un compito accattivante che mi è sempre piaciuto e che ho cercato di svolgere con passione e diligenza». Caratteristiche che emergono palesemente in tutti gli articoli scelti, che sono stati selezionati da monsignor Arturo Bellini, direttore de «L’Angelo in famiglia». Le tematiche sono quelle di stretta attualità che giungono sulla scrivania di un giornalista, ma presenti nella mente e nel cuore dei lettori e dell’uomo comune che chiedono un discernimento anche o soprattutto a un sacerdote. È come una galleria di storie, volti, problematiche, affrontati con immediatezza, prudenza, equilibrio, serenità, umiltà, che danno un contributo serio alla riflessione, soprattutto nel nostro oggi dove abbondano slogan urlati, giudizi affrettati o unilaterali del «secondo me», irrisione delle idee altrui.
Ecco alcune tematiche e figure che emergono negli articoli pubblicati nel volume, che appaiono storia e storie di eventi di ieri e di oggi, dove ieri non è passato remoto dimenticato, ma luce per l’attualità e il futuro prossimo: don Sandro Dordi, il cardinale Martini, madre Teresa, l’alternarsi dei vescovi di Bergamo, vita e morte, pietà popolare, giorno del Signore, immigrazione, il Giubileo del 2000, pontefici e magistero pontificio, islam, eventi di cronaca, sport, emergenza educativa, giovani e adulti, guerre e pace, terrorismo, Europa, valori, ecologia, liturgia, cammino della Chiesa locale e italiana. Come ricorda monsignor Bellini nell’introduzione, don Giuliani «ha focalizzato l’attenzione sui drammi dell’umanità e nelle piccole vicende, come nei grandi eventi della vita ecclesiale e sociale, si è mantenuto fedele all’ideale da lui sempre tenuto davanti agli occhi: “individuare, con l’attenzione dei cercatori d’oro, i fili di umanità che intessono la trama della storia e rilevare nei segni della Provvidenza ciò che il poeta Mario Luzi ha definito “il bulbo della speranza”».
Sulla copertina del volume è stato riprodotto il quadro «La cena di Emmaus» del Caravaggio. Una scelta voluta, perché don Giuliani da sempre è colpito dall’iconografia di questa famosa tela uscita dalle mani del geniale pittore del Seicento. Infatti, i due discepoli gli appaiono come «voce dell’intera famiglia umana» che cerca luce nei momenti di tenebra e smarrimento.