Le Messe in sicurezza: riprendono le celebrazioni con le regole di distanziamento

Da oggi anche nella diocesi di Bergamo sono riprese le celebrazioni religiose “con il popolo”, “in atteggiamento di prudenza e di sincera corresponsabilità verso l’autorità civile” come si legge nelle indicazioni fornite dalla curia (leggi qui tutte le disposizioni).

Per quanto riguarda l’accesso ai luoghi di culto, la regola più importante, che vale per tutti gli spazi chiusi è evitare ogni assembramento sia nell’edificio sia nelle sagrestie e il sagrato.

Ogni parroco deve individuare quante persone possono stare al massimo nella propria chiesa tenendo conto della distanza di sicurezza: un metro di fianco, davanti e dietro. Nel caso si preveda una partecipazione più ampia, si può considerare l’idea di celebrare anche all’aperto.

Occorre quindi la collaborazione di volontari e collaboratori per regolare l’accesso alla chiesa: dovranno indossare adeguati dispositivi di protezione individuale (guanti monouso e mascherine) e vigilare sul numero massimo di presenze consentite. Come accade nei negozi e uffici, all’ingresso devono essere resi disponibili liquidi igienizzanti.

Sia all’entrata sia all’uscita bisognerà rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri. Bisognerà usare tutti gli ingressi, dove ce n’è più di uno, ed eventualmente riservarne alcuni all’entrata e altri all’uscita. Le porte devono restare aperte per favorire un flusso più sicuro e fare in modo che non vengano toccate né le ante né le maniglie.

I fedeli dovranno indossare una mascherina che copra naso e bocca e potranno sedersi solo nei posti appositamente contrassegnate. Dovranno essere allestiti luoghi appositi per favorire l’accesso delle persone diversamente abili, nel rispetto delle normative vigenti. Non si può entrare in chiesa nel caso si accusino sintomi influenzali o respiratori (come la tosse) oppure in presenza di temperatura corporea pari o superiore a 37,5°. Non possono accedere persone che siano state a contatto con persone positive a Covid—19 nei giorni precedenti. Nelle chiese saranno comunque esposti cartelloni con tutte le istruzioni.

Particolare attenzione viene riservata anche alla pulizia e alla sanificazione degli oggetti usati nella liturgia e degli ambienti. La ripresa delle celebrazioni dà il via libera anche ad alcuni sacramenti: il battesimo, la penitenza, i funerali senza più il vincolo dei 15 partecipanti, i matrimoni. Sono comunque da osservare le stesse regole applicate alle Messe. Restano ancora sospese le processioni, le veglie e i cortei funebri. Integrazioni, approfondimenti e aggiornamenti si possono trovare sul sito della diocesi di Bergamo.

Vignetta di don Giovanni Berti. Per vedere tutta la serie clicca qui.