Da un “eroe” del calcio al Minotauro: miti in scena con DeSidera

Due spettacoli “mitici” in scena a Seriate e a Ubiale Clanezzo il 20 e 21 agosto nell’ambito della rassegna DeSidera, che accompagna anche questa particolare estate post-covid, con modalità adatte alla prevenzione della pandemia.

Giovedì 20 agosto, ore 21 a Seriate, alla Tensostruttura della Biblioteca con ingresso libero e senza prenotazione va in scena “PUSKAS, CHI?” di Gianfelice Facchetti, con Fabio Zulli e con la regia di Pablo Solari. Narra la storia di un uomo che precorre i tempi e che diventa simbolo di una nazione, poi di una rivoluzione e infine di un tempo perduto che non tornerà, tutto a partire da un campo da calcio. Ferenc Puskas, leggendario attaccante Ungherese, è il pretesto per riflettere sul nostro bisogno di eroi. Sulla necessità, forse ancestrale, da parte dell’umanità di avere idoli-maestri da adorare, imitare, distruggere, e di nuovo amare.

Venerdì 21 agosto, alle 21 a Ubiale Clanezzo, al Castello di Clanezzo ci sarà invece “IL MINOTAURO” (già sold out) di Gaetano Colella, con Roberto Anglisani e Sofia Paris al violoncello, con musiche di Mirto Baliani e regia di Maria Maglietta. L’autore, ispirandosi alle riscritture del mito di Dürrenmatt e di Borges, ha immaginato un incontro tra il Minotauro e Icaro ragazzino. I due si incontrano grazie ad un pallone lanciato per sbaglio nel labirinto da Icaro che andrà a recuperarlo e lì vedrà per la prima volta “Il Mostro” di cui tutti hanno paura. Ma Icaro non fugge e piano piano conosce quell’essere rinchiuso, ascolta i suoi racconti e ne diventa amico fino a tentare di difenderlo da Teseo che è venuto per ucciderlo. Non ci riuscirà e non gli resterà altro che difendere il suo amico in un discorso alla città di Creta, città che non ha saputo ascoltare e per questo non ha potuto conoscere e amare uno dei suoi figli: il Minotauro.