Box Organi. Suoni e parole d’autore a Lallio. Tre concerti intorno alla Bibbia

Cercando di reagire al generale clima di incertezza e doverosa, prudente cautela innescato dall’imprevista emergenza sanitaria che nel corso di quest’anno bisestile ha colpito Bergamo, l’Italia e il mondo intero, torna, a partire da sabato 19 settembre, la rassegna concertistica Box Organi. Suoni e parole d’autore. Nata nel 2015 con l’intento di valorizzare le caratteristiche del prezioso organo Bossi Urbani 1889 della Chiesa Arcipresbiterale di Lallio (Bg), l’iniziativa, giunta alla sesta edizione e ideata, diretta e realizzata da Alessandro Bottelli in collaborazione con la Parrocchia e l’Associazione Libera Musica, ha conquistato stima e credibilità immediate nel variegato panorama musicale nazionale innanzitutto per un approccio non usuale all’ascolto della musica per organo di matrice classica, riletta attraverso mirati interventi jazz affidati a esperti professionisti e con una propensione e una naturale disponibilità verso repertori meno frequentati, commissioni di nuove composizioni pensate espressamente per lo strumento a canne e lettura di brevi racconti a tema firmati da importanti scrittori contemporanei.

Anche per il 2020, nonostante difficoltà e limitazioni che il persistere della pandemia impone, il cartellone si presenta particolarmente ricco e accattivante. A cominciare dal tema unificatore dei tre concerti: la Bibbia. Un tema che sarà declinato in modo differente in ognuno dei tre appuntamenti, attingendo al ricco repertorio già esistente ma anche proponendo novità create per l’occasione, con il preciso intento di arricchire l’offerta e creare nuovi suoni modellati sulle possibilità foniche dello strumento di Lallio. In questo contesto spiccano dunque le sei prime esecuzioni assolute commissionate per l’edizione 2020, frutto della creatività di altrettanti organisti-compositori italiani: Grimoaldo Macchia (uno dei più prolifici musicisti della scena attuale per quanto riguarda la produzione organistica), il romano Marco Lo Muscio (pianista, organista e compositore eseguito in tutto il mondo), Pierangelo Valtinoni (compositore e direttore di coro e d’orchestra, autore di quattro fortunate opere per ragazzi, tra cui Pinocchio), Mauro Ferrante (organista e compositore, ha studiato con Togni e Manzoni, insegna composizione al Conservatorio di Pesaro), Marialuisa Balza (docente al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma) e Stefano Rattini (qui in veste anche di interprete).

Sul fronte letterario, invece, avremo i tre racconti inediti a tema organistico firmati da Ferruccio Parazzoli (finalista al Premio Nazionale di Narrativa 2020 con Il grande peccatore, ed. Bompiani), Luca Doninelli e Giuseppe Lupo (il suo ultimo romanzo Breve storia del mio silenzio, edito da Marsilio, era tra i dodici finalisti del Premio Strega 2020), tre scrittori vincitori di premi letterari prestigiosi e pubblicati dalle più note case editrici del nostro paese. Le letture saranno a cura di Federica Cavalli.

Questo il cartellone dei concerti: sabato 19 settembre, ore 21, Il soffio di Dio. Protagonista sarà Alessio Corti, musicista di formazione milanese e di accreditata notorietà, perfezionatosi a Ginevra sotto la guida di Lionel Rogg, pluripremiato in concorsi nazionali e internazionali. Dal 1991 al 2016 è stato organista titolare della Chiesa Cristiana Protestante di Milano e attualmente ricopre lo stesso incarico presso la Chiesa di S. Maria Segreta. Già titolare della Cattedra d’Organo e Composizione organistica presso i Conservatori di Udine e Verona, dal 2001 è stato nominato Professore d’Organo e Improvvisazione alla Haute École de Musique (Musikhochschule) di Ginevra quale successore del M° Lionel Rogg.

Alla potente voce dell’organo Bossi Urbani farà eco quella non meno incisiva del trombone solista di Andrea Andreoli (diplomato con Giovanni Falzone al Conservatorio di Milano, dal 2012 suona anche con Malika Ayane), cui è stato affidato il compito di elaborare alcuni temi d’organo reinventandoli attraverso le sonorità tipiche del suo strumento.  

Sabato 26 settembre, ore 21, Disastri, cataclismi e storie memorabili. Paolo Negri – organista e compositore, allievo di Luigi Toja a Piacenza – darà corpo di suono ad alcune indimenticabili storie contenute nella Bibbia: dal Diluvio universale alla Torre di Babele, a Giona e la balena, tutte narrazioni che troveranno una loro compiuta forma espressiva attraverso il linguaggio delle sette note. Insieme a Negri, ascolteremo Gino Zambelli, poliedrico fisarmonicista e bandoneonista, da sempre molto attento e interessato ad ampliare il repertorio con prime esecuzioni assolute.

Sabato 3 ottobre, ore 21, Le donne della Bibbia. Il terzo e conclusivo appuntamento è affidato a Stefano Rattini, diplomato sotto la guida di Giancarlo Parodi e titolare dell’organo della Cattedrale di Trento, si è poi perfezionato con Stefano Innocenti e Christopher Stembridge per la musica antica, con Antonio Zanon per la composizione e con Fausto Caporali, Günther Kaunzinger, William Porter, Loïc Mallié e Jürgen Essl per l’improvvisazione. A lui il compito di introdurci, con un programma creato ad hoc per l’occasione, nell’universo femminile contenuto nei testi sacri, in cui trovano posto figure indimenticabili, di grande forza e carattere. La vocalist Elena Biagioni punteggerà la serata con l’interpretazione di alcuni brani da lei stessa composti in collaborazione con il chitarrista Paolo Manzolini, canzoni che avranno per protagoniste alcune eroine bibliche.

Oltre ai tre concerti tradizionali che formano l’ossatura di Box Organi, quest’anno si darà spazio anche a un evento speciale, che si terrà giovedì 1 ottobre, sempre alle ore 21. In occasione del cinquantesimo anniversario del celebre musical Jesus Christ Superstar composto da Andrew Lloyd Webber, proporremo una inedita versione jazz di quest’opera epocale elaborata da un trio di eccezionali interpreti, per la prima volta insieme, che il pubblico di Box Organi ha già avuto modo di apprezzare singolarmente in precedenti edizioni della manifestazione. Si tratta di Roberto Olzer (organo), Sandro Di Pisa (chitarre) e Nadio Marenco (fisarmonica).

Una conferenza di approfondimento tenuta dal teologo e biblista don Patrizio Rota Scalabrini sarà dedicata a “Figure di donne della Bibbia ebraica” (24 settembre, ore 20,45), anticipando così il tema del terzo e conclusivo concerto della rassegna.

L’iniziativa, che è resa possibile grazie anche al prezioso contributo di Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Agnelli Metalli, Co.me.c., Ambrosini e della farmacia degli Spezieri, si avvale del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e della media partner del quotidiano Avvenire, del settimanale Famiglia Cristiana e di Credere, oltre che del settimanale diocesano on-line santalessandro.org

Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Info: 338 58 36 380, sito internet www.comeunfiordiloto.it.