Sanditon: Jane Austen reloaded in una nuova serie tv

Un "racconto in costume" tratto da un romanzo incompiuto della celebre autrice inglese

La Austen, attuale più che mai. Austen reloaded. Non hanno mai stancato i period drama inglesi, i grandi racconti in costume tratti dalle celebri pagine di scrittori come Charles Dickens, Jane Austen, le sorelle Brontë, Winston Graham o Elizabeth Gaskell. Sono soprattutto i sei romanzi della Austen – in particolare “Orgoglio e pregiudizio”, “Ragione e sentimento” ed “Emma” – ad essere continuamente riproposti tra cinema  e televisive, con un seguito più che nutrito. Ultima arrivata è “Sanditon”, dall’omonimo romanzo incompiuto della celebre scrittrice datato 1817 (anno della sua morte), una miniserie prodotta dalla britannica Itv e dalla statunitense Pbs (per intenderci i produttori del fenomeno “Downton Abbey”) e in onda nel nostro Paese su LaF e sulla piattaforma di Sky NowTv. In totale sono 8 episodi da circa 45 minuti firmati dallo sceneggiatore inglese Andrew Davies, che nel suo curriculum annovera serie ormai cult come l’“Orgoglio e pregiudizio” del 1995 o i più recenti “Guerra e pace” del 2016 e “I Miserabili” del 2019.

Una città nel cuore. Siamo nell’Inghilterra di inizio Ottocento e protagonista è la giovane Charlotte Heywood (Rose Williams), figlia di una modesta ma felice famiglia di campagna, che viene invitata dagli altolocati Parker a trascorrere del tempo nella cittadina sul mare di Sanditon. Tom Parker (Kris Marshall), il capofamiglia, ha investito tutti i suoi averi e quelli della moglie nella costruzione di nuovi palazzi e attrazioni per la città, per dargli sviluppo e futuro come luogo di riposo e ristoro vacanziero. Charlotte si lascia prendere subito dalla vita di Sanditon e dei suoi abitanti, tra nobili e giovani desiderosi di riscatto sociale. Nella sua vita fa poi ingresso anche l’amore, per l’ombroso Sidney Parker (Theo James)…

Pros&Cons. Andrew Davies sa il fatto suo, ormai abituato nell’adattamento e nella scrittura delle opere di Jane Austen per la televisione inglese tra Bbc e Itv. Per “Sanditon” si muove sullo stesso binario stilistico-narrativo dei precedenti “Orgoglio e pregiudizio” (1995) e “Ragione e sentimento” (2008), tra rispetto della tradizione, delle atmosfere ma anche del pensiero del tempo, non dimenticandosi però di inserire anche una controllata carica di innovazione. Oltre alla messa in scena impeccabile – in questo gli inglesi sono davvero inarrivabili, con una cura formale elegante ed accurata –, a funzionare è il cast, la chimica tra i personaggi a cominciare da Charlotte/Rose Williams e Sidney/Theo James. Tra i temi in campo, oltre al sempreverde dissidio tra cuore e ragione, troviamo anche il desiderio di sviluppo sociale e riscatto di chi abita ai margini, lontano dalle frivolezze della nobiltà, ma anche la lotta ai pregiudizi razziali e il ruolo della donna. Se dunque gli ingredienti ci sono tutti per un racconto godibile e colto, capace di intercettare sguardi femminili e maschili, allora cosa non funziona del tutto? Seppure ottima la fattura, ci sono degli sbandamenti narrativi furbi che fanno storcere il naso (perché ricorrere ai nudi se siamo in zona Austen?) o la dilatazione della storia in cerca di una seconda stagione (che purtroppo forse non arriverà). Insomma bene, ma non benissimo. Da vedere certamente, ma possiamo dire che è un successo mancato.