Autunno, tempo di conserve: ecco i fichi caramellati al rum

La pianta di fichi che cresce nel mio giardino è stata quest’anno assai generosa, a tal punto da rendere problematica la consumazione di tutti i frutti che stanno maturando a vista d’occhio.

Per non sprecarli, ho pensato di conservarli preparando dei vasetti di fichi caramellati al rum, che potrò gustare tra qualche mese sul gelato alla panna.

La preparazione è facile e veloce.

Ingredienti:

– 1,5 kg di fichi,

– 200 ml di acqua,

– 100 ml di rum,

– 500 g di zucchero,

– il succo e la scorza di un limone.

Come si procede

Si raccolgono i fichi maturi e turgidi, badando a non romperli; si lavano bene sotto l’acqua corrente e si dispongono in un pentola abbastanza ampia da contenerli in un solo strato, ben stretti tra loro, perché poi con la cottura si riducono di volume.

Si versano nella pentola l’acqua, il rum, il succo, lo zucchero e la scorza del limone tagliata a listarelle, quindi si porta il tutto a ebollizione con fuoco moderato e la pentola coperta.

Appena inizia la bollitura, si leva il coperchio e si lascia cuocere per circa un’ora e mezza, sempre a fuoco moderato, rimestando ogni tanto con un mestolo di legno, benché i fichi si rigirino anche da soli nel loro liquido caramellato divenuto nel frattempo di color rosso rubino.

Verso il termine della cottura i fichi diventano piccoli, lucidi e quasi trasparenti, mentre la cucina si riempie di un fragrante profumo d’autunno.

Ancora bollenti, si dispongono con il loro succo in vasetti sterilizzati che vanno chiusi ermeticamente e poi capovolti fino a completo raffreddamento per garantirne la conservazione.

I fichi caramellati sono pronti al consumo dopo pochi giorni, preferibilmente per guarnire il gelato alla panna.