Molte fedi, focus con Ferruccio de Bortoli

Il focus del lunedì giunge ormai al suo sesto appuntamento. Dopo Ezio Mauro continua la carrellata dei giornalisti di prestigio che commentano l’attualità. Lunedì 19 ottobre alle 20.45 approda Ferruccio de Bortoli, con l’esperienza di quarant’anni di giornalismo italiano nelle principali testate del Paese per le quali è stato a lungo direttore, due volte al Corriere della Sera, nonché al Sole 24 Ore. Da sempre cerca di guidare l’informazione con chiarezza, in modo pacato, cercando di condurla dentro i principali problemi del nostro Paese. A lui è dunque affidato un compito audace: commentare un fatto della settimana trascorsa. L’aumento dei contagi e il nuovo Dpcm saranno le probabili questioni cruciali attorno alle quali si snoderà l’analisi del presidente della casa editrice Longanesi. Ma non solo: sullo sfondo emerge sempre più la dibattuta questione della gestione dei fondi provenienti dal Recovery Fund e il rapporto tra pubblico e privato. Quello di De Bortoli è un ritorno. A Molte Fedi l’anno scorso aveva dialogato con Luciano Manicardi, priore di Bose, analizzando minuziosamente il pontificato di Papa Francesco e mettendo in luce gli snodi decisivi dell’essere un cristiano sul trono di Pietro. Il focus sarà visibile da remoto sul sito e sulla pagina Facebook di Molte Fedi, sul sito de L’Eco di Bergamo e sulla pagina Facebook di Eppen.

Lezioni americane: verso l’election day

«Lezioni americane», il celebre saggio  del 1988 di Italo Calvino in cui  lo scrittore italiano abbozzava sei proposte (l’ultima solo progettata) per il millennio futuro, è il titolo che le Acli provinciali hanno dato all’evento che si svolgerà lunedì 26 ottobre alle ore 21.15in streaming sui canali Facebook e YouTube delle Acli di Bergamo, per analizzare i processi e le dinamiche che stanno percorrendo e plasmando la società e la politica americana.

A una settimana dalle elezioni che eleggeranno il 46esimo Presidente d’America si avrà l’opportunità di conoscere meglio i due contendenti, il repubblicano Donald Trump e il democratico Joe Biden, di approfondire le questioni più rilevanti e più scottanti per l’America di oggi e di esplorare le conseguenze possibili a livello mondiale nei diversi scenari risultanti. Per far questo l’associazione avrà come ospiti  Francesco Clementi, professore di diritto pubblico comparato Università degli Studi di Perugia e membro della commissione saggi istituita da Napolitano, e Andrea Marinelli, giornalista del Corriere della Sera e co-autore della newsletter America-Cina.

Thomas Jefferson, il 4 luglio 1776 scriveva nella Dichiarazione di Indipendenza: “Consideriamo verità di per sé stesse evidenti: che tutti gli uomini sono creati eguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di certi Diritti inalienabili, che tra questi vi siano la Vita, la Libertà ed il Perseguimento della Felicità.” Parole forti, valori auspicabili, motto universale di libertà. Negli ultimi tempi però anche il celebre incipit della Dichiarazione d’Indipendenza americana, scritto da Thomas Jefferson, è diventato oggetto di scontri. Che cosa resta e quali discontinuità con il documento fondamentale della nazione americana?

La domanda precedente sarà solo l’aperitivo di un menù che si presenta dunque succulento e raffinato: dagli impatti recenti dovuti alla pandemia alla dinamica economica odierna, dal sistema elettorale all’elezione del Congresso, dalla questione demografica alla questione geopolitica, dai sondaggi al confronto con le elezioni precedenti. Tanti spunti di analisi e riflessione per comprendere al meglio la democrazia più affascinante ed importante del pianeta.