La scuola di preghiera raddoppia: ecco i ritiri del sabato a Villa Plinia

Una ripartenza segnata da molte incertezze ma anche da un desiderio forte nel cuore: testimoniare e condividere la propria fede. La Scuola di preghiera della Diocesi di Bergamo raddoppia la sua proposta per l’anno 2020/2021. Confermato l’appuntamento del terzo venerdì di ogni mese (a partire dal 20 novembre) nella chiesa ipogea del Seminario. Mascherine, gel igienizzanti, distanziamento dei posti per vivere in serenità e sicurezza questo momento di preghiera insieme al Vescovo Francesco.

Ma quest’anno ai giovani dai 18 ai 35 anni della Diocesi arriva anche un’altra proposta: partecipare ai ritiri che l’equipe della Scuola di preghiera organizza per preparare gli incontri del venerdì sera. Già da qualche anno l’equipe è costituita da alcuni giovani studenti e lavoratori, una quindicina, provenienti da diversi luoghi della Diocesi che preparano questi momenti a cui sono poi invitati tutti gli altri giovani. Prima della riunione organizzativa, ci si ritaglia una mezza giornata per pregare personalmente il brano che sarà al centro dell’incontro.

Da quest’anno questi ritiri si svolgono a Villa Plinia (sui colli di Bergamo), ogni ultimo sabato del mese (a partire dal 24 ottobre, e per il primo appuntamento tutti i posti disponibili sono già stati prenotati) dalle 15 alle 19.30, predicati ogni volta da un diverso sacerdote. Gli ingredienti fondamentali saranno l’ascolto di due meditazioni, altrettanti tempi di preghiera personale e un momento di condivisione, spazio prezioso per la maturazione della propria fede grazie al confronto fraterno.

Al centro dei ritiri, così come degli incontri della Scuola di preghiera, i sette verbi che il Vescovo Francesco ha consegnato nella lettera pastorale “Servire la vita dove la vita accade”: a ciascuno di essi (nascere, lavorare, amare, morire, gioire-soffrire, scegliere) è stata associato un bravo evangelico.

La formula del coinvolgimento dei giovani per parlare ai giovani, che si è dimostrata la forza della Scuola di preghiera negli ultimi anni, si rinnova provando ad allargare ulteriormente quella rete di relazioni dentro cui la fede in Dio, tramite l’esperienza della preghiera, trova terreno fertile.