Molte fedi, alla scoperta di miti ebraici con Elena Loewenthal

Di Associazione Amici di Piero Chiara - Elena Loewenthal, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18539955

Continua a vele spiegate la sezione delle Narrazioni, una delle più amate dal pubblico di Molte Fedi. Mercoledì 21 ottobre alle 18.30  sarà Elena Loewenthal a rapire l’attenzione dei partecipanti verso un ennesimo carotaggio nelle profondità dell’ebraismo. Il baricentro attorno al quale ruoterà la riflessione della scrittrice e traduttrice di testi ebraici oltre che insegnante di cultura ebraica allo IUSS di Pavia ed editorialista della Stampa saranno proprio le storie e le leggende germogliate dalla tradizione rabbinica e da tradizioni antichissime. Elena Loewenthal ha scritto nel 2016 Miti ebraici, un libro totalmente dedicato alle sterminate e ricchissime narrazioni mitiche dell’Ebraismo con l’obiettivo non solo di condurre il lettore nell’oceano profondissimo della parola d’Israele ma anche di illustrare la potenza simbolica del racconto per non rassegnarsi all’inspiegabile dando un senso all’uomo e al mondo. Quest’anno la traduttrice tra gli altri di Amos Oz solcherà le linee di forza dei primi due capitoli della Genesi, vero e proprio crogiuolo del mondo ebraico, alla ricerca di referenze con la storia ebraica e con gli innumerevoli racconti germogliati a margine di un mito tra i più conosciuti nel mondo.  Quello di Elena Loewenthal è un ritorno a Molte Fedi dopo la stupenda lectio che aveva tenuto nella Chiesa di Loreto il 24 ottobre 2018 sul rapporto tra giustizia e misericordia a partire dal capitolo 10 del libro dei Proverbi. L’evento sarà visibile sul sito e sulla pagina Facebook di Molte Fedi, oltre che sui canali de L’Eco di Bergamo e di Eppen.

Geopolitica: Roberto Savio parla di modelli di sviluppo

Cala il sipario sulla sezione di Geopolitica di Molte Fedi, l’ambito della kermesse bergamasca dedicato agli scenari politici e geografici del contesto attuale e lo fa in grande stile. A chiudere infatti il ciclo di quattro incontri giovedì 22 ottobre alle 21:00 sarà Roberto Savio, economista e giornalista, da tempo si dedica al tema della governabilità della globalizzazione ed è direttore internazionale dell’European Center for Peace and Development. Ha fondato varie organizzazioni internazionali, come il Forum Sociale Mondiale e ha lavorato nel sistema delle Nazioni Unite e come consulente di comunicazione in diversi Paesi del Terzo Mondo. Una biografia di tutto rispetto per concludere l’osservazione minuziosa di quanto ci circonda. Dopo aver parlato di mondo, di Europa e di sistema Italia, lo sguardo si amplia ulteriormente. La lente di ingrandimento va ad approfondire la questione del ripensamento del modello di sviluppo. In questi anni molte sono state le proposte di modifica e di riforma del modello generale di sviluppo: dalla decrescita felice al neo-liberismo solo per citarne alcune. La pandemia tuttavia ha sconvolto alcuni equilibri in ogni ambito: politico, sociale, culturale. Quale modello di sviluppo è in grado di assumere la complessità garantendo una compatta sostenibilità?

L’evento è visibile sul sito e sulla pagina Facebook di Molte Fedi, sulla pagina Facebook di Eppen e sul sito de L’Eco di Bergamo.