Un poncho, un’idea originale per l’inverno, il capo perfetto che si abbina a tutti i capi del guardaroba, da indossare come maglione o sopra il piumino o il cappotto per darsi un’aria sportiva.
Il poncho è l’indumento tradizionale delle popolazioni andine, diffuso nell’Ottocento in Italia grazie a Garibaldi, che lo indossava abitualmente, come si vede in vari ritratti.
Occorrente:
- 5 gomitoli di filato di lana degradé a righe
- 5 gomitoli di filato di lana degradé con motivi che imitano lo jacquard
- ferri diritti del n. 3,5
- un uncinetto del n. 3
- un ago da lana.
Come si procede:
Il mio modello è formato da due rettangoli uguali, aventi le misure di cm 40 sul lato corto e cm 80 su quello lungo; sono lavorati a maglia rasata, alternando a piacere i gomitoli a righe con quelli jacquard.
Si inizia con una decina di giri a maglia legaccio e con 10 punti legaccio per parte; lo stesso si fa alla fine dei due rettangoli. Completati questi, si procede al loro assemblaggio, con la tecnica dell’origami.
Il lato piccolo di uno dei rettangoli va cucito, al rovescio, sul lato lungo dell’altro, in modo da formare una elle; il rettangolo più lungo della figura così ottenuta va ripiegato in due sopra l’altro rettangolo; la parte sporgente di quest’ultimo va ripiegata fino a combaciare con il primo rettangolo e cucita sullo stesso a piccoli punti.
La figura ottenuta è un quadrato con un’apertura per lo scollo; va completato con alcuni giri ad uncinetto attorno ai bordi, usando un filato più scuro.
Il poncho è pronto: lo si può indossare con le punte davanti e dietro, oppure, ruotando l’apertura, si avranno le punte ai lati.
