Comunità e Università. Frammentazione e unità. Legami nell’epoca della distanza. Sfide che si rinnovano, in un tempo inedito. Saranno il Vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi e il magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini a riflettere su questi temi oggi, venerdì 27 novembre, nel primo incontro della serie “Sulla soglia”, organizzati dalla FUCI. L’incontro si svolgerà online: potrà essere seguito via zoom o sul profilo facebook di don Giovanni Gusmini a partire dalle ore 18.
Nel tempo segnato dall’epidemia, le due personalità di spicco della società bergamasca hanno rafforzato il loro ruolo come punto di riferimento, per la comunità cristiana e quella accademica, grazie ad una presenza in cui hanno messo in gioco tutta la propria umanità. I momenti di preghiera guidati dal Vescovo hanno portato luci di fede e speranza nelle case quando le porte erano chiuse. Le e-mail del rettore agli studenti hanno creato rapporti inediti, dentro cui sono germogliate anche confidenze personali e riflessioni che andavano ben oltre le semplici comunicazioni tecniche.
I due oggi discuteranno di come è possibile non perdere la dimensione comunitaria pur dovendo rispettare il distanziamento fisico, che ha sconvolto le usuali modalità aggregative delle parrocchie e la didattica dell’Università. Ancora, proveranno a tracciare strade tra cosa si è scoperto obsoleto, quali sperimentazioni nuove potranno restare, come il territorio di Bergamo possa restare vivo pur nell’assenza dei giovani studenti. Un tentativo di rileggere un tempo difficile, in cui la crisi può però accendere sfide per chi sa rileggere e interrogarsi.
L’appuntamento di oggi inaugura la settima edizione degli incontri “Sulla soglia”, che mettono in dialogo un esponente della Chiesa e uno dell’Università su temi di attualità. Si tratta di uno dei momenti forti dell’attività della FUCI, presieduta quest’anno da Cristian Tropeano e Silvia Brevi, con l’assistenza ecclesiastica di don Giovanni Gusmini. Negli altri momenti di attività dell’associazione (ogni mercoledì pomeriggio) gli studenti vivono la lectio divina, l’incontro con altre associazioni universitarie o presenti sul territorio, ma anche momenti di svago, gite e impegni di volontariato in ambito caritativo.