La storia di Luca, sulla sedia a rotelle a causa di una malattia: sono rinato grazie alla fede

Ospitiamo la testimonianza di un giovane diversamente abile che vive a Casnigo, in provincia di Bergamo. Qui racconta come la scoperta della fede abbia rappresentato per lui una vera e propria rinascita.

Buongiorno a tutti! Mi chiamo Ongaro Luca, ho 27 anni e abito in provincia di Bergamo precisamente a Casnigo. Sono un ragazzo diversamente abile a causa di un virus e quindi sono costretto a rimane seduto in sedia a rotelle. Ho frequentato un istituto tecnico-commerciale “Oscar Romero” ad Albino. Ho un carattere solare, allegro e con la battuta sempre pronta. Durante la mia adolescenza vivevo la vita normale senza pensare a nulla, nelle medie andavo a scuola, non avevo nessun interesse anzi a dir la verità non vedevo l’ora di arrivare a casa, mangiare qualcosina e ascoltare nella mia cameretta la mia musica preferita “Hardcore”, mia sorella Paola mi prendeva e mi prende in giro ancora adesso per il mio guardaroba colmo di vestiti di quello stile. L’interesse aumentava sempre fino a diventare una vera e proprio passione. Ho trascorso tante serate all’insegna del divertimento in discoteca ballando, gustandomi un cocktail conoscendo tante persone. Ero un ragazzo come tanti ma tutto è cambiato quando mi sono avvicinato alla devozione per Maria, Madre di Dio, che ho sentito come una vera e propria chiamata. Eppure fino a quel momento non credevo neppure potesse esistere. Mi trovavo in un paesino della Bosnia-Erzegovina, a Medjugorje dove avvengono le presunte apparizioni, salendo in portantina accompagnato con l’aiuto dei miei amici e con la Comunità Cenacolo sono giunto alla cima del Podbrdo. Proprio in quel momento ho avvertito qualcosa, come se fosse la sua voce dentro di me che mi diceva: “Figlio mio, non preoccuparti io sono con te”. Incredulo per aver sentito questo, ho provato una sensazione di pace e ho iniziato a prendere in mano la corona del Santo Rosario, e da quel giorno ho intrapreso un percorso di rinascita grazie alla fede.
Nove anni dopo ho conosciuto la donna della mia vita, di nome Erica e sono sicuro che qualcuno dal cielo ci ha unito per sempre. Il nostro amore sarà eterno, nel bene e nel male.
Luca Ongaro