Giornata del malato: la cura si regge sulla fiducia. La Messa all’Istituto Palazzolo

Giovedì 11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes, ricorre la 29ª Giornata mondiale del malato, che quest’anno ha come tema, scelto da Papa Francesco, «“Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli” (Mt 23,8). La relazione di fiducia alla base della cura dei malati». Nella nostra diocesi, nello stesso giorno, il vescovo Francesco Beschi presiede una Messa alle 16 nella chiesa della clinica Palazzolo (trasmessa in diretta da Bergamo Tv). «Quest’anno — racconta monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della Curia — il ricordo assume una densità tutta particolare nell’orizzonte di dolore della pandemia. Per questo il vescovo Beschi, volendo far sentire la sua vicinanza a ogni forma di sofferenza e ferita, presiede la Messa all’istituto Palazzolo, uno dei luoghi simbolo della cura del malato nella nostra Bergamo, con la clinica che porta il nome del Beato don Luigi Maria Palazzolo, di cui Papa Francesco ha già decretato la santità e appena si potrà ne celebrerà la canonizzazione. La supplica alla Madonna di Lourdes per il sollievo dal dolore — prosegue monsignor Dellavite — non riguarda soltanto la malattia, ma ogni forma di sofferenza del corpo, dello spirito e dell’anima. Invocheremo la premura di Maria sulle ferite di tante malattie che colpiscono bambini, giovani, adulti e anziani, ma anche sulle ferite del cuore che tanti stanno vivendo in questi mesi a causa della pandemia». Saranno ricordati anche gli impegnati a diverso titolo nel mondo della malattia e della sofferenza. «Una preghiera particolare — aggiunge monsignor Dellavite — sarà per coloro che in questi mesi si sono donati e ogni giorno si spendono nella dedizione ai  malati e ai sofferenti: medici, infermieri, farmacisti, operatori, soccorritori, personale assistenziale, organizzativo e amministrativo».

La Giornata mondiale del malato è stata istituita da Papa Giovanni Paolo nel 1992 (Lettera del 13 maggio 1992), indicando l’11 febbraio come data annuale di celebrazione, perché giorno in cui ricorre la festa della Madonna di Lourdes, il cui famoso santuario è luogo di preghiera e affidamento a Maria nella sofferenza e nella malattia. Il Papa veniva incontro alle proposte di diverse Conferenze episcopali mondiali, nei cui Paesi già avveniva l’iniziativa, e la estendeva alla Chiesa universale. La Giornata mondiale vuole indicare la particolare attenzione pastorale e umana delle comunità cristiane verso i malati e i sofferenti, che sono una porzione vasta del popolo di Dio. Un’attenzione che dura ovviamente tutto l’anno, ma trova un’espressione più significativa l’11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes. La prima Giornata è stata celebrata l’11 febbraio 1993.

Mercoledì 10 febbraio, dalle 16 alle 17.15, l’Ufficio nazionale pastorale della salute ha proposto un momento di adorazione eucaristica via social che si può rivedere su Youtube (https://www.youtube.com/ceipastoraledellasalute) e che ha visto collegati quattro ospedali: la chiesa dell’ospedale Papa Giovanni, lo Spallanzani di Roma e una struttura in Puglia e in Sardegna.