Quaresima in “zona gialla”: dalle Ceneri alla via Crucis, ecco che cosa si può fare

Quaresima in “zona gialla”: è trascorso un anno dall’inizio della pandemia e l’emergenza sanitaria continua. Nelle condizioni attuali, comunque, molte attività e celebrazioni tradizionali potranno comunque svolgersi anche se rispettando le norme di sicurezza e adottando alcune precauzioni.

Il Rito delle Ceneri viene celebrato oggi, mercoledì 17 febbraio seguendo le indicazioni contenute nella Nota della Congregazione per il Culto del 12 gennaio 2021: “pronunciata la preghiera di benedizione delle ceneri e dopo averle asperse con l’acqua benedetta, senza nulla dire, il sacerdote, rivolto ai presenti, dice una volta sola per tutti la formula come nel Messale Romano: «Convertitevi e credete al Vangelo», oppure: «Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai». Quindi il sacerdote asperge le mani e indossa la mascherina a protezione di naso e bocca, poi impone le ceneri a quanti si avvicinano a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicina a quanti stanno in piedi al loro posto. Il sacerdote prende le ceneri e le lascia cadere sul capo di ciascuno, senza dire nulla.

È possibile celebrare il Rito della Via Crucis, avendo cura che la croce non sia passata di mano in mano da vari fedeli ma sia portata sempre dalla stessa persona. Tale celebrazione potrà avvenire solo in chiesa con l’assemblea seduta. Chi presiede la celebrazione ed eventualmente alcuni ministri possono seguire la croce mantenendo sempre la distanza di un metro.

Il Sacramento della Penitenza sia amministrato in luoghi ampi e areati, che consentano il pieno rispetto delle misure di distanziamento e la riservatezza richiesta dal sacramento stesso. È possibile anche usare i confessionali purché siano muniti di una barriera in plexiglass oppure di uno strato di pellicola di plastica trasparente. Sacerdoti e fedeli indossino in ogni caso la mascherina.

Le Celebrazioni con il popolo (come, ad esempio, la Santa Messa, la liturgia delle ore, le Esequie…) sono possibili nel rispetto delle Indicazioni costantemente aggiornate sul sito della diocesi di Bergamo www.diocesibg.it. Ricordiamo quanto deciso dal Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana: dal 14 febbraio all’invito “Scambiatevi il dono della pace”, sarà possibile “volgere gli occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino”.

Con le misure già descritte è possibile svolgere Via Crucis, Celebrazioni e ritiri spirituali (senza pernottamenti o pasti insieme) rivolti a bambini, ragazzi, adolescenti e giovani.

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